Il campo di frequenza EOS® – Energia Creatrice

Da quando ho ricevuto l’attivazione per offrire trattamenti di Energia Olografica Sistemica
sono entrata subito sul campo di frequenza di questa energia
nello stesso anno avevo ricevuto le attivazioni per Diksha e il primo livello di Reiki
e ho notato una differenza su come lavorano queste energie.
Sia nel Diksha e in particolare con Reiki
prima di percepire in maniera fluida la vibrazione
passare dalle mie mani e dal corpo
c’è voluto un periodo di stabilizzazione,
come se quelle antenne dovessero ancora stabilizzarsi su un segnale
per poterlo emettere chiaramente.
Con eos, pochi minuti dopo l’attivazione sentivo una forza incredibile passare attraverso di me
e i trattamenti che ho dato, da subito, sono risultati molto efficaci.
Sono passati pochi mesi dall’attivazione Eos, eppure,
soprattutto negli ultimi trattamenti offerti
noto un cambio di percezione notevole.
Quando all’inizio mi centro per la preghiera e l’invocazione
sento scendere una pioggia di luce su tutto il corpo,
e sento sensazioni estremamente piacevoli..
come un orgasmo totale che viene dall’alto e non è in relazione col corpo,
sebbene ne senta gli effetti a livello fisico.
A questo si accompagna una sensazione di Gioia e una commozione molto forte.
Poi appena inizia il trattamento vedo uscire dalla punta delle dita una nebbiolina bianca
e riesco a notare il colore del corpo eterico della persona che riceve,
che nell’ultimo caso era blu azzurrino, e in quello precedente più grigio..
In me c’è una certezza assoluta che l’energia va esattamente dove deve andare
quindi lascio molto fare, ad esempio se chi riceve il trattamento mi dice prima di iniziare che ha male alla gola
io non mi metto a trattare accanitamente la gola,
perchè so che l’energia veicolata da eos ha una forma di intelligenza superiore
e può comprendere legami sottili che a me sfuggono,
un mal di gola può essere riconducibile a molte altre cause
che ad un semplice malfunzionamento al quinto chakra.
Quindi appena inizia il trattamento, forse anche qualche minuto prima,
entro in uno stato di consapevolezza non ordinaria
che mi permette di abbandonarmi tanto quanto si abbandona chi riceve.
Penso che questo sia un punto fondamentale che non dipende tanto dalle abilità dell’operatore
quanto dal sostegno delle entità di Luce che veicolano Eos,
e da quanto l’operatore riesce a sintonizzarsi con questo sostegno e a riceverlo con Amore.
In particolare negli ultimi due trattamenti offerti a due persone diverse
vedevo una luce colorata intorno alla testa,
in un caso era blu-verde dalle tonalita brillanti e scure
in un altro era violacea,
gradualmente verso la fine del trattamento,
questi colori sfumavano verso il bianco lattiginoso
e questo bianco si espandeva fino a diventare una bolla
o un aureola che irradiava intorno alla testa.
Sapevo senza ombra di dubbio che quel bianco luminoso era il colore della guarigione,
e lo percepivo come una sostanza molto dolce
amorevole, che abbracciava il campo del ricevente.
Queste percezioni sono avvenute tutte e due quando ero ai piedi del ricevente.
Un’altra percezione curiosa che si è rafforzata ultimamente (pur essendo presente nei primi trattamenti)
era che scendessero delle onde quasi acquose eppure fatte d’aria, un vento molto consistente
,che però assomigliava di più all’acqua nelle sue fluttazioni,
in certi momenti quest’onda era così tangibile e forte da farmi avere la sensazione di essere guidata nei movimenti.
Penso che sia la particolare qualità delle energia Eos a farci entrare sempre di più, in maniera esponenziale
in uno stato di coscienza in cui abilità percettive che sembrano straordinarie diventano ordinarie
come ad esempio la vista sottile, episodi di chiaroveggenza, o chiaroudienza ecc.
Penso che questo sia magnifico, per la semplice ragione che ci aiuta a prendere confidenza
con le abilità innate dell’essere umano e a considerarle come attributi naturali invece che extraordinari
quindi è un processo di integrazione molto utile in questo delicato momento di passaggio di frequenza.
Sono infatti convinta che è nostra responsabilità manifestare sempre di più queste percezioni “sottili”
affichè l’essere umano si abitui a non relegare più tutto ciò che è sconosciuto
nell’ambito di un altrove inimmaginabile e non accessibile.
Si tratta di un naturale percorso evolutivo di apertura,
nella consapevolezza che queste percezioni sottili
si manifestano solo quando ce n’è la necessità,
per esempio quando si tratta di aiutare una persona
e non come effetto speciale a cui bisogna attaccarsi.

EOS e i trattamenti agli animali

Ho notato che Eos è molto efficace anche sugli animali.
La mia gattina ha subito due operazioni poco tempo fa, il giorno dopo era molto sofferente
non mangiava, dormiva poco e non riusciva a trovare una posizione comoda in cui rilassarsi.
Così gli ho fatto eos, chiaramente con delle variazioni, su tutto il campo
sentivo un forte bruciore e pizzicore alle mani e una forte pressione,
che erano il segno di quanto stava soffrendo.
Lei mi guardava immobile, attenta, come se sapesse benissimo cosa stavo facendo
perchè non si è mossa per tutta la durata del trattamento..
la pressione e il bruciore che sentivo all’inizio gradualmente è sfumato
anche se non è scomparso totalmente
nel secondo esatto in cui ho ringraziato le Guide e finito di trattare
si è alzata con gli occhi vispi e pimpanti, mi ha fatto le fusa e poi ha mangiato un pò
per poi tornare sul cuscino a dormire.
Gli animali non parlano quindi non possiamo avere feedback razionali per capire quello che succede
però osservando i loro comportamenti possiamo intuire molte cose, e io sapevo che per tutta la sera
il dolore era stato considerevolmente alleviato.

EOS e i trattamenti agli ambienti

Un altro ambito in cui ho trovato che Eos sia molto effettivo, è quello degli ambienti.
Alcune volte ho dato Eos alla casa dei miei genitori ,
nei punti più frequentati come la sala da pranzo o la camera da letto.
E puntualmente c’era una calma irreale quando poi tornavano a casa.
Fanno un lavoro molto stressante e spesso tornano a casa stanchi e agitati
ma quelle volte c’è stata gioia e sorrisi e se anche si creavano piccoli momenti di agitazione
venivano risucchiati molto velocemente.
Ho notato che basta muovere le mani o connettersi al proprio Cuore
per sapere in quali punti della casa l’energia è più compressa.
Poi ho mosso le mani con gli stessi movimenti dei trattamenti di Eos, in modo molto ampio
e sentivo l’energia alleggerirsi e decomprimersi.

Ecco questa è la mia testimonianza come Operatore Eos
spero che sia di aiuto anche agli altri operatori oltre che a chi riceve.
Un abbraccio al cuore di tutti.
Elisabetta