cambiamento

La libertà è partecipazione

” Non puoi confondere la via della crescita personale con il conflitto per la libertà delle scelte della Nuova Era. La libertà non è una scelta, la libertà è partecipazione! La partecipazione non ha opinioni ma ha punti  di vista. La partecipazione comunitaria richiesta in questo tempo è un punto di vista a 360°, non  trasversale!

Gli stati e le realtà interiori, sui piani sottili sono lo specchio di quelle esteriori e viceversa, allora basta guardare le folle come agiscono per comprendere qual è la realtà interiore, non quella psichica della psicologia (il mondo interiore) no, io sto parlando della realtà interiore dell’esistenza sottile, il piano psichico spirituale.” Darshanaji –

 tratto dalla webinar “Anticorpi psichici”.

Di |2023-07-17T18:09:40+00:00Luglio 17th, 2023|Blog|0 Commenti

Credi nei tuoi miracoli

Ogni giorno della nostra vita reca con sè un messaggio- by Darshanaji

31.05.2023 = 16

 Il 16 è un numero ambivalente, che simboleggia metaforicamente forze contrapposte, che possono però essere benefiche quando portano ad un cambiamento costruttivo, mentre volgono alla rassegnazione quando portano l’individuo alla caduta o verso la distruzione.

Come prodotto della moltiplicazione del numero 4 per se stesso (16 = 4 x 4) è il numero della realtà concreta e della stabilità e al radicamento, ma può portare anche al pericolo di eccessivo attaccamento.

Incarna l’orgoglio e le prove della vita, attraverso gli insuccessi e le disillusioni. Il significato del numero 16 indica il risultato del potere materiale, e lo scrittore  Abellio lo riferisce all’Incarnazione completa, così come  R. Allendy, invece, lo individua nel  “ ruolo del Karma 6 nell’unità cosmica 10. Questo ruolo consiste in creare una corrente di evoluzione (1+ 6= 7) ma verso due direzioni opposte, così che, di per sè, il numero pari a 16, è incapace scegliere”.

Come prodotto di 2 x 8, si completa in una evoluzione positiva che conduce alla liberazione karmica, o la sua evoluzione negativa come ripetizione ciclica.

Come numero dell’essenzialità e cambiamento sprona gli individui sotto la sua influenza a divenire veri e propri catalizzatori del cambiamento con un’innata attitudine alla comprensione e una notevole capacità intuitiva.

Nei Tarocchi il numero 16 è la sedicesima carta (XVI) dei Trionfi,  carta della Torre degli Arcani Maggiori che simboleggia grandi cambiamenti, il passaggio a qualcosa o un luogo completamente nuovi.

 

Di |2023-05-31T16:22:05+00:00Maggio 31st, 2023|Blog, Sguardo Cosmico|0 Commenti

Il muscolo del coraggio

  ALLENAMENTO ESISTENZIALE
“Esiste il muscolo del coraggio? E se sì dove risiede e come si allena?
Non è una domanda provocatoria ma un invito alla riflessione…
Rimanere costanti nel flusso del cambiamento non è sempre facile.
Anche vivere e sperimentare le relazioni con coscienza e presenza richiede accettazione,
onestà e una buona dose di coraggio. Spesso ci si ritrova a rivendicare ragioni
o ci si blocca nel dubbio, affaticati nel cercare di districarsi tra pensieri
ed azioni non sempre “consapevoli”.
L’obiettivo del ricercatore di verità è evolvere.
Sperimentare nuove vie per integrare e poi donare strumenti per riconoscere il flusso,
invisibile ai più, il movimento di base, le fondamenta delle difficoltà…comprendere
la propria posizione nello scenario della vita…vedere la luce in fondo al tunnel… Felice e coraggiosa giornata a tutti ”  Darshanaji
Di |2023-01-16T19:54:35+00:00Gennaio 16th, 2023|Blog, Insegnamenti|0 Commenti

Uniamoci in un’onda d’Amore e di Pace

“Se il modo in cui pensi, ti senti e ti comporti  è quello che crea la tua realtà personale allora stiamo tutti co-creando in qualche modo il conflitto che sta attraversando i nostri giorni.
Compresi gli sciacalli che in rete ( o in privato) approvano il dittatore di turno dichiarando che è espressione dell’ultimo colpo di coda che farà giogo alla luce di cui in qualche modo egli stesso e tutta la sua banda sarebbe portavoce.
O addirittura che possa essere stato abdotto da forze aliene che lo manovrano  e non sia invece solo uno spietato autocrate accecato dal potere.
Peccato che queste frasi tra provocazione e assuefazione, vengano scritte da comode postazioni, da sobillatori riscaldati e annoiati, in pausa caffè, tanto per lanciare un sassolino e ricevere stuoli di like di altrettanti assuefatti.
Non giungono infatti dai rifugi  bunker, o dalle case devastate senza acqua e luce dove l’odore acre di fumo e sangue si mescola al pianto di chi non ha più nulla.
Su tutto ciò che accade ora ma anche da qualche anno, è molto chiara la divisione tra assuefatti, dormienti, compiacenti e compiaciuti, blateranti, illusi, metamorfisti, apocalittici, invasati, umani animali, e tutto il resto della varia umanità, divisa tra creare un nuovo futuro agendo con ogni mezzo il potenziale illimitato della solidarietà e dell’integrità delle azioni, o girarsi dall’altra parte spostando la sveglia.
Il pericolo più grande è pensare di farla franca di fronte alla coscienza cosmica. Ci sarà sempre un prezzo da pagare, sia per chi compie gli atti scellerati delle stragi sia per chi inneggia alla purificazione necessaria per porre fine all’età oscura con egregore di forme-pensiero arroganti.
Non è questa la via che ci era stata indicata dalle Maestrie di tutti i Tempi.
RITROVIAMO la strada della Verità del Cuore Cosmico.
UNIAMOCI in un’onda d’Amore e di Pace a cominciare dai nostri pensieri, azioni, parole.
UNIAMOCI generando alleanze di Luce nella Solidarietà. 
UNIAMOCI nell’Abbraccio del Vero Cambiamento.
SCEGLIAMO di Essere Vivi!”
( Darshanaji 18 -3- 2022) 23° giorno dall’inizio
Nella foto:  Opera di Mario Sironi, ‘Sarabanda finale’, Il Montello 15 Ottobre 1918, cm 60 X 57 [ Castello del Buonconsiglio Monumenti e collezioni provinciali]

Parole-Comportamento e Vibrazione

Le parole che dovrebbero accogliere la nuova umanità,

in questo tempo planetario, sono parole di paura o sono parole di speranza? Sono parole di odio di contrapposizione o sono parole di condivisione, di fratellanza, di unione, di solidarietà? La rete, i media ci riservano neologismi, cioè nuove parole e anche vecchie parole riciclate, per definire che cosa stiamo vivendo. Ma le parole dell’anima quali sono? Non possono solo essere quelle legate alle emozioni più basse, alle emozioni più invalidanti che possono far scaturire ansia, intolleranza o anche paura odio risentimento.

Spessissimo leggendo i post che vengono postati nei social, anche da persone che fanno un cammino di crescita spirituale, si soffermano a sottolineare o a considerare con parole dure, a volte anche di risentimento, di odio, di dubbio, gli eventi politici, ambientali, economici o anche argomenti che riguardano questa pandemia che ci ha toccati.

Allora qual è il significato delle parole e qual è la loro vibrazione?

Le parole sono pesanti, perché esprimono il pensiero profondo ed esprimono anche a volte le azioni che non si riescono a commettere. Ad esempio, firmando un messaggio scriviamo “ti abbraccio”, bene quella parola non è solo simbolica, sta ad indicare un desiderio vero di stringere la persona, di abbracciarla amorevolmente o amichevolmente.

Anche semplicemente le parole di un “ciao” o “salve”, contengono un significato, un sottotesto che non viene detto ma che viene agito. I “cordiali saluti” ha un sottotesto di distacco, della giusta distanza, mentre un “ti abbraccio” sta indicare un desiderio di amicizia, di condivisione.

Allora le parole che dovremmo usare se facciamo un percorso di consapevolezza e desideriamo un mondo diverso e una umanità diversa a cominciare da noi stessi devono essere parole-comportamento. La parola o anche il pensiero hanno una vibrazione simile , dovrebbero già contenere un comportamento, la solidarietà, l’ascolto, la fratellanza, la condivisione, la comunanza, l’amore, la cortesia, la gentilezza, il perdono. Quei sentimenti che noi sappiamo essere i sentimenti e le emozioni di una persona “consapevole”. Non chiamiamola neppure risvegliata perché spessissimo, in tantissime persone che pensano di aver raggiunto una soglia di consapevolezza, che potrebbe essere definita uno “stato di risveglio” vedo che usano parole non consone a quello stato mentale.

Le parole contengono anche la nostra mente non solo lo stato d’animo. Molto spesso la mente fa dire delle cose che il cuore non sente, che non vive! Le parole che giungono dal cuore sono quelle che toccano il cuore. le parole che giungono dalla “pancia” molto spesso sono parole che feriscono. Le parole che vengono dalla mente contengono sempre un principio di separazione. Importante è comprendere che le parole come i pensieri hanno una vibrazione.

La vibrazione è uno stato elettromagnetico che conserva una memoria che entra in risonanza con un altro stato elettromagnetico.

Potremmo dire che la vibrazione è ciò che fa percepire ad una particella ciò che accade ad un’altra particella, quindi è un principio quantistico. Nei miei insegnamenti io dico di più: è un principio olografico. Una parola emessa entra nel campo elettromagnetico, nel campo morfogenetico individuale e collettivo e diviene schermo olografico cioè diviene l’insieme delle tante parti che formano un ampio organismo. Questo ampio organismo poi diviene una grande mente che genera continuamente sé stessa. E allora le parole dell’odio sono sempre simili così come le parole dell’amore sono sempre simili. I suoni di una voce che proferisce parole d’odio sono simili, in tutto il Pianeta, o che questi suoni vengano emessi in Oriente o che vengano emessi in Occidente, o che vengano emessi al Polo Nord o al Polo Sud.

I suoni delle parole d’amore, i suoni della voce della madre, sono simili in tutto il Pianeta e pensate, a volte sono simili anche in specie diverse! La voce umana nella sua vibrazione d’amore vezzeggiativa, gradevole, morbida, avvolgente, riesce a penetrare il cuore anche di una belva, di un felino, di un animale completamente diverso dall’uomo! E ben lo sappiamo con i nostri animali domestici con i quali usiamo tutte le parole d’amore, tutti i vezzeggiativi, quando invece vogliamo impartire un ordine proferiamo parole diverse, con un’altra determinata tonalità.

Le parole della verità del cuore sono soprattutto parole-comportamento.

Non puoi dire “ti amo” pensando “ti odio” perché quel pensiero ha una vibrazione che entra in conflitto! Non puoi dire “ti voglio bene” e pensare “sei antipatico” perché il pensiero è antitetico alla parola che hai proferito, è come se l’annullasse! Vengono annullate le due vibrazioni che sono diverse, diventano dissonanti e si annullano l’una con l’altra! La persona a cui tu stai parlando lo comprende, e sapete dove lo comprende? Nel terzo chakra, nel chakra solare, nel chakra delle relazioni! Prima di tutto lo sente lì, è lo stomaco che digerisce le parole dell’odio, così come è lo stomaco che accoglie le parole d’amore per poi passare al cuore! Le parole dell’odio feriscono il cuore, le parole dell’amore guariscono il cuore.

Io uso questi due termini un po’ come esempio, non ci sono solo le parole dell’odio e non ci sono solo le parole dell’amore ma ci sono tutte le variazioni interne a questi due sostantivi: l’aggressività, il risentimento, il timore, la paura, l’angoscia, l’ansia e chi più ne ha più ne metta! E invece, la compassione, la gioia, la tenerezza, la franchezza, la verità, la spensieratezza, la fede, la fiducia, che può contenere la parola amore. Le parole dell’odio non hanno la fiducia: come possiamo fidarci di chi apostrofiamo con risentimento?

Abbi fede” ci sentiamo di dirlo a qualcuno? Io ti voglio bene, abbi fede”, non ci permettiamo di dirlo perché quando diciamo “ti voglio bene” necessariamente c’è un contenuto di fiducia: ho fiducia in te, ti apprezzo ti ammiro ti voglio bene. Se dici ti odio come puoi dire ho fiducia in te? Come puoi dire ti apprezzo? Come puoi dire ti ammiro?

E allora vedete che le parole-comportamento sono necessarie se desideriamo veramente cambiare la nostra vita, se desideriamo che questa umanità si evolva! È inutile raccontarsi delle frottole!

Le parole dell’amore sono anche le parole dell’unione!

Non che io abbia da dirvi qualcosa che dentro di voi già non c’è: noi possiamo ricevere solo nella misura in cui possiamo dare! Quindi tu stai ricevendo ciò che già alberga in te, che tu puoi dare o forse non sai che hai questo sapere in te e io vengo a rivelartelo, o vengo a mostrartelo, o vengo a portare luce. Tale è stato il mio cammino, tale è stato il mio percorso e tale è il mio mandato su questo Pianeta. E ciascuno di voi che è qui ora sa per sé, è ha intuito il proprio scopo e allora è importante sapere che le vostre parole devono anche essere soprattutto delle parole- comportamento, cioè devono avere il peso di un’azione! Il pensiero è un’azione dunque attenzione a non pensare il contrario di ciò che dici a voce! Attenzione a non pensare cose che in altri momenti non oseresti dire a voce: la menzogna, l’infamia, la maldicenza, la bestemmia. Sì, forse sto dicendo cose scontate? O forse sto rivelando quelle parti più nascoste della coscienza inferiore.

Ebbene tutti abbiamo degli aspetti ombra: a volte ci passano dei pensieri di un certo tipo e allora dobbiamo comprendere che una vera mente risvegliata non pensa! Eh sì, è proprio così! Però non è una mente vuota, è una mente presente, senza giudizio. Non ha il sottotesto, non ha il bordone come si dice nel linguaggio musicale, non ha quel rumore di fondo che è quel dialogo interno terribile che ci fa pensare qualsiasi cosa, fino poi ad arrivare all’emissione vocale del pensiero che diviene parola! Vedete io ogni tanto mi fermo per pensare a quello che devo dire e non ho un vero copione, lo chiamo così perché è importante questa parola.

Il vero risvegliato non ha un copione, non può averlo perché egli attinge al Campo quindi può vivere l’esperienza di ogni pensiero e può vivere l’esperienza di ogni parola pur non pensando nulla e pur dimenticando un attimo dopo le sue parole!

Per questo noi dei Maestri abbiamo le registrazioni, le trascrizioni, altrimenti quel maestro oggi ti ha donato l’insegnamento e domani magari non ricorderà cosa ti ha donato, perché è pronto a donarti un altro insegnamento, che scaturisce da cosa? Dalla vita, dallo stupore, dalla meraviglia che ogni istante dona, istante dopo istante, e può raccontare qualsiasi cosa e sappiate che tocca sempre il tuo cuore perché è storia viva, perché è pensiero-verità anche se a volte può essere un pensiero-verità dolente, o verità forte! Pensate al Cristo quando entra nel Tempio e scaraventa i banchi cacciando fuori dal Tempio i sacerdoti che non vivevano una vita pulita o che trasformavano il Tempio in un mercato.

Ecco in questo mercato o anche grande supermercato della New Age io spesso non trovo le parole-comportamento anzi, trovo il disordine delle parole: oggi una cosa, domani puoi dirne un’altra! Ci deve essere una continuità, una coerenza! Quanto più sei consapevole, quanto più sei nel cammino e senti che stai toccando ogni giorno delle piccole verità che ti aprono nuovi orizzonti, quanto più sei al servizio degli altri e fai una professione come operatore di Luce, come counselor, come persona che ama gli altri, che si mette a disposizione nel volontariato o come persona che lavora in un ufficio e si rivolge ad altri o come persona che guida un Paese che dovrebbe essere d’esempio per gli altri – tanto più tu devi avere parole-comportamento!

Se solo pensiamo alla classe politica quanto a volte è poco lucida, quanto è nelle parole del risentimento, dell’odio, della menzogna! Del pan per focaccia! Pensiamo alla classe economica, a quelle classi che guidano i grandi interessi del Pianeta: dove troviamo le parole-comportamento? Non si può fare un discorso oggi che dà speranza al Paese e non avere tutti i giorni nella vita costantemente pensieri e parole-comportamento! Come sei con i tuoi figli? Come sei con i tuoi genitori? Come sei con i tuoi amici? Come sei con chiunque incontri per strada? Come sei quando entri in un bar? Come sei quando entri in un supermercato? Come sei quando entri in un ufficio pubblico? Dov’è l’integrità del comportamento? Questo è un aspetto fondante di chi intende vivere la Nuova Umanità, di chi intende donare il proprio cuore alla Nuova Energia.

Darshanaji  da sat sang -serate di riflessioni meditative “Le Chiavi della Vita”- Tutto l’incontro webinar è su You Tube 

Fine prima parte

Per approfondire i livelli di coscienza vai alla webinar “I quattro stadi della coscienza” 

Sul canale radio EOS RADIO GALAXY si trovano molti podcast interessanti su linguaggio e relazione, tra cui: Le parole che uccidono”  

Di |2021-02-16T18:05:42+00:00Febbraio 16th, 2021|Blog, Insegnamenti|0 Commenti

Tempo di cooperazione e comunione

Il tempo che stiamo vivendo è un tempo di cooperazione, non si può prescindere l’uno dall’altro rispetto a ciò che sono le esigenze primarie di questo tempo: la condivisione, la cum-partecipazione, la compassione, la gratitudine, la solidarietà, sono tutti aspetti che in una forma più ampia possiamo definire aspetti della relazione di aiuto.

Molte delle persone che mi scrivono chiedendo aiuto nella loro vita di tutti i giorni, si pongono anche l’interrogativo di come poter aiutare gli altri. Spesso troviamo persone che si mettono a disposizione degli altri ma non hanno ben chiarito dentro di sé il perché lo fanno.

Altri che invece si prodigano nel dare piccoli o grandi insegnamenti quotidiani altrettanto non so se si interrogano sulla ragione per cui lo fanno e soprattutto se questi insegnamenti o piccoli suggerimenti quotidiani sono integrati nella loro vita di tutti i giorni.

La relazione di aiuto, è una complessità di esperienze che si possono condividere solo se si sono fortemente integrate in sé.

Come puoi aiutare gli altri se non sei in grado di aiutare te stesso? E’ una domanda importante, che molte persone non si fanno.

Molti aiutano ma dimenticano sé stessi, oppure aiutano per dare a sé stessi qualcosa in termini di gratitudine o di gratificazione che non hanno bene individuato da quale prospettiva nasce; o altre ancora sono i falsi aiutanti nella relazione di aiuto: sono quelli che in realtà aiutano ma ne traggono ampio beneficio; moltissimi vendono “prodotti” che sono falsamente di aiuto o per lo meno se lo sono, lo sono nella misura in cui tu hai un prezzo da pagare e soprattutto una quantità economica o una quantità di gratificazione che giunge a compensare, che cosa?

La relazione di aiuto non può essere compensativa di qualcosa che tu devi, o di qualcosa che tu devi avere.

La compensazione, in senso karmico, secondo la Legge Cosmica ha tanti risvolti e ha una profonda struttura di conoscenza, di verità, di onestà, di sentimento di unione. Allora, la domanda è di nuovo: in che modo posso aiutare gli altri se non sono in grado di aiutare me stesso?

Ma è proprio nella relazione che noi troviamo la possibilità di progredire.

L’evoluzione umana si è basata sulla socialità, fino a che l’essere umano è in solitudine non può evolvere, la sua esperienza rimane limitata ed è proprio nella relazione, nella socialità, nel condividere il gruppo, il branco, la polis, le piccole comunità che l’essere umano si evolve, scopre. Le scoperte si fanno sempre insieme, è una partitura di insieme: a un certo punto, comunità lavorano nella stessa direzione in forme differenti ma giungono tutti verso una scoperta, verso un unico obiettivo. Mai come in questo momento la comunità umana deve essere unita per l’obiettivo della sua evoluzione coscienziale!

Non dobbiamo solo scoprire nuovi antidoti ai milioni, ai miliardi di possibilità di malattie o di disagio fisico, molecolare, cellulare che potremmo avere; non è solamente necessario scoprire l’ultimo vaccino o l’ultimo metodo di risoluzione di una malattia autoimmune o di un cancro, è fondamentale anche unirsi per un salto evolutivo della coscienza!

Questa unione può avvenire solo nella relazione di aiuto: quando tu sei disposto a dare non nella misura in cui vuoi ricevere ma sei disposto a dare perché non hai più niente da chiedere, perché hai talmente compensato dentro di te qualsiasi legge, che a quel punto puoi solo donare.

Attenzione, non bisogna confondere il dono con la gratuità.

Se qualcuno chiede “gratuitamente” vuol dire che si aspetta dalla vita qualcosa, come se la vita gli dovesse qualcosa, come se la madre dovesse necessariamente ancora allattarlo e quindi chiede la gratuità, chiede l’elemosina, chiede il farsi carico.

E’ giusto aiutare chi ha bisogno, è essenziale, è pietas, non fraintendetemi: Chi più dà più riceve!

La solidarietà, il volontariato sono forme altissime di misticismo, non bisogna essere necessariamente spirituali per donare e per-donare. Si può essere persone comuni con un senso profondo della compartecipazione e con il desiderio di aiutare gli altri. Se pensiamo ai volontari che ci sono in varie forme: nella Croce Rossa, nella Caritas o anche altre forme di volontariato, questo è encomiabile. Io mi riferisco a quelle persone che chiedono la gratuità nel senso che sono sempre nel bisogno, sempre nella richiesta e che “pretendono” che l’altro dia: questo non è compensativo per la loro evoluzione, non è compensato neanche per chi dà continuamente, senza stabilire un limite. Il metro di misura tra il dare e l’avere deve essere equipollente.”

Darshanaji – tratto dal sat sang on line Relazione d’aiuto e cambiamento -giugno 2020

Prima parte

Di |2021-01-22T12:34:30+00:00Gennaio 19th, 2021|Blog|0 Commenti

Fuori dalla matrice della paura by Darshana

L’argomento che andremo ad affrontare ha una valenza altissima in questo momento per l’umanità nella sua interezza. Ci riferiamo a questo tempo di separazione in cui tutta l’umanità è chiamata a combattere contro delle forme di coscienza che attentano alla più alta connessione che l’essere umano ha con la Coscienza Illuminata, il prana, il respiro. Coscienze non evolute ai piani più alti, attentano al respiro, ai polmoni. Tenteremo di comprendere il fenomeno che l’umanità sta vivendo da un punto di vista energetico e metafisico.

Sarà un incontro di riallineamento e di dialogo con le coscienze arcaiche di virus e batteri in Uno con il Campo di Coscienza delle Maestrie di Luce che rappresento poiché l’integrazione animica di ogni livello di coscienza porta un cambio di risonanza e fa elevare tutto alla Luce e all’Amore dissolvendo ogni dissonanza.

Le infinite frequenze creative generate dal Creatore si diffondono armonicamente, anche se alcune di esse possono allontanarsi dall’armonizzazione spirituale, e allora noi esseri umani che siamo l’espressione di una forma di Coscienza Superiore e in questo caso, nella meditazione che andrò a proporvi, di Coscienza Sovramentale dobbiamo dare la possibilità a ciascuno di avere una frequenza in armonia affinché ogni elemento sia in risonanza con la pace, con l’unione, liberi dalla colpa. La pace non si impone, si trasmette; la colpa non esiste, è solo una percezione di mancanza di libertà.

Dobbiamo essere fuori dalla matrice della paura poiché la paura è un parassita e dunque, è il terreno che va ad inquinare il campo morfogenetico e che apre la possibilità di entrare a forze, a coscienze che non sono totalmente assonanti con il fluire dell’onda galattica che in questo momento l’umanità terrestre è chiamata a cavalcare. Scendano su di noi le più alte e più pure frequenze divine di pura Luce, Luce nella Luce di Coscienza Cristica Illuminata a generare in noi, ora, consapevolezza e ampia visione.

Il tema di oggi ci permetterà di applicare delle leggi ben precise che riguardano la natura umana e che riguardano il modo di riarmonizzarsi con il proprio ambiente, con i piani sottili e spirituali da cui tutte le coscienze provengono.

Questo problema riguarda la maggioranza del genere umano-terrestre, poiché viviamo in un’epoca che sul piano psicologico è particolarmente difficile.

Le condizioni vibratorie del nostro Pianeta sono in pieno cambiamento. Ci troviamo di fronte a nuovi tipi di energia, a nuove forze psichiche e spirituali che un tempo non erano così accessibili e così presenti nell’atmosfera terrestre dunque, tutto si va a dispiegare davanti a noi portandoci, a volte, energie anche dissonanti che fanno parte di noi. La modificazione profonda nell’atmosfera terrestre e nell’atmosfera vibratoria della Terra, comporta dei cambiamenti anche a livello dei piani sottili più alti della coscienza individuale e del piano evolutivo sia personale che planetario. La Terra è un organismo vivente e si  evolve, così anche virus e batteri come anche noi umani evolviamo, poiché siamo condizionati da forze cosmiche stellari e psichiche che provengono da ogni piano.

Lo scopo di questa comunicazione è di osservare che virus e batteri sono coscienze che provengono dallo stesso piano dalle quali provengono le informazioni che giungono fino a noi e che anche essi stanno vivendo una lenta evoluzione ed una lenta trasformazione che passa anche attraverso il contatto, a volte terribile, che è quasi un impatto con la fisicità umana e noi siamo il veicolo di questa evoluzione, non perché dobbiamo offrirci come luogo dell’alchimia, come Logos dell’alchimia ma poiché, scegliendo il piano evolutivo più alto, abbiamo anche scelto di farci portavoce, di farci testimoni di ogni livello di coscienza: da quella inferiore a quella mediana a quella superiore e a quella sovramentale e in ognuno di questi aspetti coscienziali albergano esseri senzienti che possono manifestassi anche apparentemente in lotta con il genere umano. In realtà, sono opportunità.

La Terra è un essere vivente, ed è abitata da Spirito, da Fiat, e questo Spirito evolve secondo cicli ben precisi e secondo impulsi ben precisi e la Terra, come essere vivente, è la Madre di tutti gli esseri senzienti. Ogni ciclo che la Terra ha attraversato e che sta attraversando di anno in anno, di decennio in decennio, è contrassegnato da cambiamenti radicali che comportano la fine di un modo di essere e l’inizio di un nuovo modo di essere che potrà instaurarsi se non nella misura in cui la mutazione sarà vissuta su tutti i piani: sul piano fisico, sul piano energetico, psichico, emozionale e mentale così che pian piano questi mutamenti faranno sì che l’atmosfera terrestre cambi radicalmente; e in questo processo evolutivo generale, anche l’uomo e ogni altro essere senziente, dal più basso al più alto nell’ambito della sua evoluzione personale, sviluppa una maggiore sensibilità.

Il Pianeta Terra  sta subendo un’importante mutazione, già da molti secoli, e sono i secoli più bui che hanno poi dato forza e spinta evolutiva ai secoli più in luce. In questo momento, la nostra coscienza e il nostro campo vibratorio sono immersi totalmente nell’aura del Pianeta ed esso, come una grande Madre, contiene ogni livello organico e inorganico dai piani psichici superiori e di discesa.

La Terra è il nutrimento di un campo di forze che certo non sono solo quelle che presiedono al destino umano, almeno come ce lo saremmo immaginati o come lo sognavamo nello scorso millennio o come lo stiamo cercando, più o meno disorientati, in questo nuovo millennio. Stiamo cercando una vita psichica che potrebbe essere non facilmente adattabile alle vibrazioni di questa nuova era.

Si capisce, allora, lo stato di squilibrio generale a quegli aspetti di angoscia, di depressione, di paura che rappresentano il vero conflitto che l’umanità vive e che ha origini profondissime; per questo possiamo parlare di sradicamento e quando senti che sei sradicato, la tua casa, il tuo territorio può essere attaccato da altre forze che necessitano per evolvere dello spazio che tu hai occupato, o che hai occupato ad altri con selvaggia ferocia, così come è stato fatto dall’uomo, così come sta accadendo.

Virus e batteri sono coscienze il cui unico scopo è evolversi. Evolvere, nutrirsi è uno scopo molto simile al tuo, a quello di tutti noi, eppure si manifestano in forma differente, in una forma che noi potremmo definire di barbarie ma non siamo noi, forse, genere umano-terrestre, il più terribile dei barbari su questo Pianeta?

Viviamo in una molteplicità, in una società dal carattere planetario, non siamo più influenzati solo dall’ambiente in cui viviamo ma tutta la Terra è attraversata da valori, o mancanza di valori, ormai planetari. L’essere umano sta vivendo un periodo pericolosissimo poiché è sempre più tagliato fuori dai suoi ideali, è separato dal senso che prima, forse, riusciva a dare alla sua vita; ed ecco che i suoi archetipi umani e spirituali sono intaccati, essi sono estremamente importanti ma sono intaccati. Le due fondamentali fonti di radicamento sono conoscersi, avere un’identità, essere gruppo, essere forti nel proprio sé più profondo e poi conoscere la meta verso cui ci si dirige, i propri punti di riferimento, il proprio destino. Questi due importanti punti di radicamento sono fortemente intaccati e l’umanità vive una sorta di angoscia che, nel linguaggio tout court, viene definito stress: è un’accelerazione del ritmo, è una reazione psicologica, psichica, ad un’accelerazione vibratoria del Pianeta stesso; è il fenomeno della vita su questo Pianeta, è un tempo che si accorcia poiché è la fine di un ciclo.

Sembra di essere sempre alla ricerca del tempo, l’evoluzione è molto veloce, e lo vediamo nell’evoluzione del virus che è velocissimo e mutante in un continuo adattamento che è come quello che viene richiesto all’essere umano-terrestre: un’evoluzione veloce, un adattamento sociale, culturale, scientifico, tecnologico veloce. Un tale avanzamento, un tale progresso, una tale trasformazione che può generare caos, babele, apocalisse e, allo stesso tempo, un’enorme sensibilità come se le responsabilità di ciascuno sembrano diventate più pesanti.

Più entriamo in relazione con il mondo circostante, attraverso l’avanzata tecnologia, più sembra difficile portare il peso delle relazioni sia nel piccolo che nel grande, nel microcosmo della famiglia come nel macrocosmo dell’economia, della politica. La nostra sensibilità ci fa toccare livelli altissimi, a volte dolorosi, che un tempo neanche ci toccavano, non ne eravamo neppure consci. Tutto ciò che ci accade intorno è in un equilibrio precario, è un fenomeno, ed è qui che i virus e i batteri si introducono, in questo territorio in cui il nostro sistema immunitario cerca una direzione.

Evolviamo, e il DNA muta: le dieci eliche non conosciute si presentano come spazi dimensionali (la terza, la quarta elica) il nostro DNA muta, il nostro sistema immunitario muta, le condizioni vibratorie creano una tale accelerazione del processo evolutivo che la natura intera di questo Pianeta, e noi con essa, fa fatica a reagire. L’essere umano e tutta la natura (il mondo animale, vegetale) sentono una vera grande difficoltà ad accordarsi con il movimento di trasformazione. Le grandi epidemie e le pandemie che i secoli hanno visto (milioni di esseri umani travolti dalle pandemie), non sono stati altro che processi evolutivi.

Il processo evolutivo può trovarsi in uno stato di depauperamento totale, non può non avvenire, a volte, che attraverso delle perdite consistenti. Ora siamo ad un avanzato livello di spossatezza, non soltanto come individui ma come società. Le società si trovano in una situazione in cui spendono più di quanto ricavano e questa è una condizione che non può essere mantenuta indefinitivamente poiché ci sarà un inaridimento delle risorse, un inaridimento progressivo delle risorse: in agricoltura le terre sempre più aride e improduttive; in economia, sistemi economici sempre più fragili, aleatori, virtuali e che andranno ad influenzare politiche folli e guerre sempre più folli; la coscienza umana si trova ad affrontare con difficoltà l’approvvigionamento energetico. È in questo depauperamento, che l’uomo stesso ha generato, che le coscienze meno evolute ma allo stesso tempo bisognose come lo è difatti anche il genere umano, trovano terreno fertile: ecco che a livello fisico, l’organismo umano soffre e si ammala.

In questo ‘900 e in questo inizio di Terzo Millennio, le centinaia di malattie scoperte o che si sono presentate come elementi indispensabili per la ricostruzione integrale del nostro corpo e delle nostre cellule non sono bastate a farci rinsavire e il livello fisico si è indebolito, e i piani energetici? Il prana, che dovrebbe fornirci energia a livello energetico e quindi ai piani sottili, com’è ridotto? Com’è ridotta la qualità dell’aria, la respirazione? L’aria dovrebbe fornirci una quantità di prana molto considerevole. Mai come in questo livello evolutivo in cui il nostro corpo energetico è chiamato a fornirci tutti gli strumenti necessari per il cambiamento – e non è un caso che queste forme virali colpiscano i polmoni e le prime vie respiratorie – ci troviamo in contesti ambientali, in situazioni ambientali devitalizzate dal punto di vista energetico. Non abbiamo più il contatto diretto con la purezza della Terra: cemento, asfalto, elettromagnetismo isolano l’energia tellurica e ci indeboliscono e allora questi virus che ci colpiscono ci insegnano, ci danno l’opportunità per fortificarci.

Guai ad essere destabilizzati, anche sulla vita emotiva, guai ad affidarci alla paura per re-agire! Il piano emozionale ha bisogno di stabilità: le esperienze dell’amicizia, dell’amore, dell’affettività in genere, delle relazioni di gruppo … il corpo astrale richiede la stabilità. Un corpo astrale instabile è preda di tutti i virus e di tutti i batteri,fisici e animici, che vivono nell’atmosfera terrestre e nell’atmosfera galattica. L’elemento fondamentale che armonizza il corpo astrale è la stabilità, e come vive l’essere umano-terrestre ora nel suo tempo? Nell’instabilità! E la nutre continuamente, destrutturando tutte le sue correnti energetiche attraverso esperienze emozionali di separazione. E il piano mentale? Davanti alla molteplicità delle forme pensiero, dei concetti, delle spiegazioni, delle scuole, delle congreghe, delle teorie, degli insegnamenti, uno contraddittorio l’altro oppositivo, uno che professa verità l’altro che la nega, intellettualismi, il corpo mentale abdica per sfinimento! Il corpo mentale ha bisogno di sintesi, di desiderio di sintesi, mentre ora tutto sembra orientarsi in direzioni opposte, fortemente contrastanti.

L’essere umano, la sua personalità più alta, il suo più alto Sé sembra essere ora totalmente solo, apparentemente di fronte ad una sconfitta! Non lo è! Non lo è!

La vita psichica richiede molta energia dunque bisogna liberare il piano mentale, bisogna nutrire il piano emozionale puro, bisogna fortificare l’energia fisica organica, la vitalità organica che è frutto dell’equilibrio. Dobbiamo costruire nuovi ideali.

Il mio sogno: un grande movimento di ideali che possano trovare unione e forza per far crollare le personalità egoiche e nutrire invece la grande coscienza illuminata che ci porterà verso il vero cambiamento, verso la Luce dello Spirito che abita ogni cosa.

Vedete, l’uomo è condannato alla felicità! è una contraddizione: la felicità non è una condanna, eppure lo può divenire perché la ricerca della felicità di fronte allo squilibrio è una battaglia persa in partenza!

Lo scopo è necessario, ecco che l’obiettivo deve essere altissimo affinché tu possa raggiungere la felicità. I nostri comportamenti sono la chiave evolutiva iniziatica, non essere capaci di adattarsi al cambiamento vuol dire essere condannati alla cristallizzazione e infine quindi morire.

Bisogna rivitalizzare i nostri piani sottili, lavorare per risvegliare in noi la forza e l’energia, vincere gli stati negativi che possano presentarsi da più punti di vista, riarmonizzare la sensibilità. è proprio questo che i virus sono venuti a stimolare in noi: la sensibilità.

 Meditazione

Visualizza ora un grande cristallo rotondo, una sfera di cristallo perfetta, spettacolare. All’interno di essa è contenuta una piramide di cristallo.

Questa sfera è contenuta nella tua mano sinistra e rappresenta l’integrità e la purificazione.

Questa sfera di cristallo diventa sempre più grande, sempre più grande, sempre più grande e tu la visualizzi come il Pianeta Terra che è lì nella tua mano sinistra; la tua immensa mano sinistra, come se tu fossi un grande  gigante costituito da tanti singoli individui, un dio danzante che tiene nella sua mano sinistra l’intero Pianeta di cristallo.

Mentalmente pensa: “Dio danza attraverso di me, Dio danza attraverso di me! Il Pianeta danza attraverso di me, io sono il perno!”.

Dal tuo cuore, infiniti raggi oro raggiungono i cuori di altrettanti infiniti esseri senzienti e tra essi anche il cuore pulsante di virus e batteri e la luce accecante del grande Pianeta di cristallo, che si irradia sempre più forte, sempre più forte, è un’onda riflessa.

Ogni cosa è illuminata e i raggi oro brillanti raggiungono ogni essere senziente su questo Pianeta che è trattenuto nella grande piramide di cristallo, al centro del Pianeta di cristallo.

Infiniti raggi oro si trasformano in raggi arcobaleno che si irradiano, toccando i cuori dell’infinita miriade di cuori di tutti gli esseri senzienti su questo Pianeta e ora, la tua luce è sempre più forte: sa che può dare la possibilità a ciascuno di avere una frequenza in sintonia anche a livello animico con ogni livello di coscienza e allora rivolgiti insieme a me a loro:

FRATELLI, COSCIENZE SENZIENTI CHE AVETE SCELTO, PER RAPPRESENTARVI AL MONDO DIVINO, LA FORMA DI VIRUS E BATTERI, IO ONORO LA VOSTRA ANTICA STIRPE. IO VI ONORO E VI DISSOLVO NELL’ONORANZA DELLA LUCE, E VI DISSOLVO NELL’ONORANZA DEL DIVINO SE’ CHE VI INGLOBA, VI TRAASCENDE E VI TRASMUTA IN PURA LUCE DI GUARIGIONE SPIRITUALE ANIMICA.

COSI’ E’!  COSI’ E’!  COSI’ E’!

Darshana P. Tedesco

Articolo tratto dalla omonima trasmissione radiofonica su EOS Radio Galaxy

Di |2020-03-22T20:33:27+00:00Marzo 22nd, 2020|Blog|0 Commenti

Armonizzazione della mente- Darshana Webinar gratuita

Webinar gratuita di presentazione del ciclo di gennaio de “Il Sigillo del Risveglio” con Darshana

” Armonizzazione della mente”

Come intonare il proprio intento all’armonia cosmica, una cooperazione armonica per chi si sente al centro di un cambiamento emotivo, personale o professionale e desidera una vera trasformazione evolutiva.

giovedì 19 dicembre ore 20,30-21,30

Iscriviti subito dal form di contatto per ricevere il link di accesso e partecipare on line, da PC, Smartphone e Tablet.  

 

Questa webinar è introduttiva al ciclo dei quattro incontri di gennaio de “Il Sigillo del Risveglio” con Darshana, che avranno per argomento

” DALLA COSCIENZA INFERIORE ALLA COSCIENZA SUVRAMENTALE”

I diversi stadi della coscienza e l’armonizzazione della mente per facilitare il percorso verso l’autorealizzazione. Uno stimolo a scandire la misura del cammino,  giorno dopo giorno, verso una mente risvegliata e azioni consapevoli, fondamenta, tra equilibrio e armonia, nelle relazioni, amiciziafamiglialavoro, oltre l’individualità verso quel percepire l’unità, la bellezza e la verità del Sè spirituale.

Queste le date dei prossimi quattro incontri, che dureranno 1 ora e trenta ciascuno (iscrizione entro il 4 gennaio)

giovedì 9 gennaio 2020 ore 20,45-22,15

giovedì 16 gennaio 2020 ore 20,45-22,15

giovedì 23  gennaio 2020 ore 20,45-22,15

giovedì 30  gennaio 2020 ore 20,45-22,15

Sarà possibile avere la registrazione delle singole serate

Leggi di più su questo ciclo e come iscriversi

Di |2019-12-13T13:48:37+00:00Dicembre 13th, 2019||Commenti disabilitati su Armonizzazione della mente- Darshana Webinar gratuita

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