Nel mondo dell’approccio olistico ci sono tante tecniche di armonizzazione per il riequilibrio psico-fisico, molte hanno ottimi risultati, ma soprattutto è importante che ci si nutra di purezza, sia sul piano fisico che sul piano energetico e mentale. Quest’ultimo, infatti, insieme a quello causale ( legge di causa ed effetto) è la sostanza della via della guarigione spirituale, perché il corpo astrale e il corpo mentale sono due piani importanti che costituiscono l’interezza della personalità umana come Risveglio della Coscienza.

Alla fine degli anni ’60 Barbara Brennan, nel suo libro Mani di Luce, parla proprio di questo corpo astrale che si intravede come campo energetico intorno all’aura umana e che si estende per pochi centimetri. Noi attualmente vediamo l’aura di una persona evoluta e possiamo misurarla attraverso attrezzature come la camera Kirlian, oppure è possibile che un vero Maestro riconosca, attraverso il suo sguardo “ risvegliato” quanto è espansa l’aura di una persona o di una pianta o animale ( da non confondere con la quantità di mistificatori che dicono di leggere l’aura).

Ciò che si può vedere è una qualità energetica, che muta velocemente in base ad emozioni e vissuti, ma che nel corso degli ultimi vent’anni si è andata consolidando verso una espansione dell’aura che appare aumentata anche nelle persone che non fanno una precisa ricerca personale o di guarigione, perché essa è cresciuta nel collettivo come informazione, grazie al lavoro interiore di tanti che si sono messi al servizio dell’evoluzione umana portando la propria coscienza oltre la mente.

Bisogna sapere che anche questi due corpi si nutrono, come quello fisico, e hanno bisogno anch’essi di nutrirsi di cibo “ vero”, di purezza di cuore!

Il campo del corpo astrale si nutre sul piano sottile di emozioni e di azioni vissute nella vita incarnata e può essere più o meno “colorato”, come un arlecchino con tutti i colori dell’arcobaleno quando però concentra in sé le forze della passione pura per la vera ricerca spirituale, e non quella finalizzata ad interessi economici o altro, o per avere potere sugli altri.

Il corpo mentale si espande di più intorno al capo, è importante per quanto riguarda i pensieri che nutriamo, sia quelli che nutriamo con la parola, esponendoli, sia quelli che coltiviamo in segreto: i sogni, le aspirazioni, le piccole idee, come anche le grandi idee che possono cambiare il genere umano.

Mi occupo da più di quarant’anni del campo energetico umano, sviluppando nel tempo varie modalità di approccio a quel variegato ”universo” che sottende ad esso fino a giungere ad un metodo di guarigione spirituale che tiene conto dei sette corpi eterici umani e delle sue possibilità come coscienza risvegliata, il Metodo EOS e la Guarigione Olografica Bio Cosmica.

Ciascuno di questi corpi sottili  ha una particolarità che si interseca con gli altri in una spirale ascendente – discendente che coinvolge anche corpo, mente e spirito.

Parlando di pensieri che devono nutrire il corpo mentale, non possiamo non fare riferimento a quello che viene definito karma, ad esempio i pensieri che nutriamo verso le azioni degli altri, verso lo Stato, come insieme di poteri politici, o verso l’Economia, come insieme di multinazionali, case farmaceutiche, uffici amministrativi, l’insieme di ogni cosa che rappresenta la nostra società, le azioni dei nostri familiari o il giudizio anche sulle nostre stesse azioni, tutto ciò che concerne il pensiero rispetto a questo, può determinare la qualità del corpo mentale, può divenire il karma che si ripete oppure il karma che si evolve, che in qualche modo va ad orientare, più o meno, anche la nostra crescita individuale, o verso la disarmonia o verso l’armonia.

L’armonia contiene anche la dissonanza, che è un aspetto dell’armonia. Il cervello umano fin da quando siamo bambini gode dell’armonia e la cerca in ogni cosa, mentre in qualche modo ha disagio nella dissonanza. L’armonia delle musiche di Mozart è ben differente dalle dissonanze di Stockhausen, ma comunque il nostro cervello riconosce e codifica entrambe, sia l’armonia che la dissonanza. Ciò che invece il cervello e il corpo mentale, proprio non riconoscono come codice è la disarmonia, ne soffrono, la mente si chiude, si ammala, non fa più circolare l’energia, in qualche modo genera un blackout che separa l’essere dalla sua universalità e allora qui non si può più parlare di una via di Guarigione Spirituale. Si può esplorare, ricercare, tentare di armonizzare il passato, il presente, ma non puoi sapere se stai realmente guarendo, puoi solo fare l’esperienza e osservare il cambiamento, man mano che si dispongono armonicamente le note sul pentagramma della tua vita.

La vera guarigione deve toccare il senso profondo degli insegnamenti, dell’esistenza umana, lo scopo sostanzialmente è quello di rivalorizzare la Sorgente Spirituale in noi, in ciascuno, sia individualmente che collettivamente.

La Guarigione Spirituale infatti non può esistere se non in questo contesto di condivisione, di verità, altrimenti come si può parlare di Luce?

Cosa trattiene un corpo mentale sofferente? Cosa trattiene un corpo astrale sofferente? Non può trattenere nulla o quasi come luce.

A che cosa si consacra la nostra esistenza, al buio o alla Luce interiore?

Nel passato, tanti filosofi e maestri hanno cercato di trovare una risposta al problema della sofferenza umana, tutti però sono passati attraverso la considerazione che solo la profonda conoscenza di sé stessi può portare ad un vero Risveglio e all’abbattimento della sofferenza.

Per me conoscersi è conoscere come sei fatto: corpo fisico, corpo emozionale, corpo mentale, corpo causale. Dov’è il malessere? Nel corpo fisico, nel corpo emozionale, nel corpo mentale, nel corpo causale? In quale area della tua vita? Dove ti attacchi a certe cose piuttosto che ad altre? Dove trovi l’effimero e non la sostanza delle cose? Dov’è lo spazio che riservi al tuo Divino? Passi le giornate a leggere i post degli altri o invece a osservare/cercare invece dentro le migliaia di anni in cui ti sei formato per essere ciò che sei oggi? Dove guidi la tua vita? Verso la direzione di accorciare le distanze tra il corpo e lo Spirito o verso la direzione invece di allontanarti sempre di più dalla verità dei nostri giorni futuri?

È vero che ci stiamo dirigendo verso una Nuova Era, ma per fare questo il tirocinio spirituale non è per niente completato, anche perché esso ha sì lo scopo di ridurre la distanza tra il corpo e lo Spirito, ma allo stesso tempo deve essere coltivato ogni giorno, istante dopo istante, senza dimenticare la dimensione corporea che è il tempio dello spirito: Mens sana in corpore sano e io direi: “Spirito sano in mente sana e corpo sano”.

E’ in te stesso e nella tua totalità di corpo, mente e spirito che puoi incontrare la Luce!

© Darshana Patrizia Tedesco