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Circa Darshana Patrizia Tedesco

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Il tempo è vuoto

Gli insegnamenti dei Maestri –

“ Il Buddha diceva che il tempo è vuoto, parlava del vuoto come dimensione dello spirito e diceva anche che il mondo, la realtà è un’illusione,  quindi tutto ciò che tu vedi è un’ illusione, in qualche modo non esiste. Se non esiste dov’è questa realtà? C’è una realtà che tu crei attraverso la mente, la mente genera la tua realtà dunque è totalmente illusoria  perché è una realtà che generi tu, e lui e lei, dunque potrebbero essere tre realtà differenti che poi possono interagire tra di loro, chiaramente interagiscono tra di loro, ma non c’è una realtà oggettiva, né c’è una verità oggettiva perché il punto di vista di uno è la sua realtà che interagisce con la realtà di un altro, che è la sua realtà. Dunque non c’è una realtà oggettiva, né c’è una verità oggettiva. Il Buddha ci proponeva di meditare su questo e ha creato tutta una serie di insegnamenti,  che non sono ancora stati esplicitati nella loro grandezza. Il concetto di non-mente del Buddha per me, nella mia esperienza del risveglio, non è altro che una sorta di vuoto quantico in cui il pensiero gravitazionale genera costantemente flussi di vuoto-pieno, come  se il  fenomeno gravitazionale  sia contaminato dai flussi psichici.
Un altro grande Maestro giunse dopo il Buddha a dirci che la vera mente dell’essere umano è il cuore, la vera mente di tutti gli esseri senzienti è il cuore. Questo Maestro era Gesù il Cristo che ci venne a parlare della legge dell’Amore, a svelare profondamente una delle chiavi principali dell’universo: l’energia elettrodebole, cioè il potere aggregante delle particelle subatomiche che creano la forma perché si cercano disperatamente per unirsi. Si cercano in base ad una legge di corresponsione, di reciprocità e di equipollenza perché non sono cariche più potenti l’uno dell’altro, ma sono cariche equipollenti che si cercano in un turbinio di movimento costante,  incessante, per aggregarsi e generare la forma. La forma è la materia. Quindi questo Maestro ci viene a rivelare, a svelare la natura stessa dell’universo, una chiave grandissima: è il tuo cuore cioè è la mente-cuore che ti può portare alla mente mente. Il tempo del Buddha è un tempo di barbarie, lui viveva in questa ascesi profondissima, ma intorno a lui c’era la barbarie, un tempo  ancora primitivo. Lo stesso Gesù il Cristo viveva e predicava ai pescatori, gente umilissima senza nessuna cultura andava a sentirlo e lui parlava dei grandi sistemi, parlava di fisica quantistica: «io sono qui e in ogni dove», ma questo è l’essere multidimensionale! Io sono qui e in ogni dimensione. E predicava ai pescatori. Ma Il Buddha e il Cristo predicavano per quel tempo? No, predicavano anche e soprattutto per  il tempo di oggi.
Mi interesso dei linguaggi della scienza spirituale semplicemente per codificare e decodificare la realtà ordinaria perché essa contiene un mistero grandissimo che può essere solo svelato attraverso la scienza spirituale. Questi insegnamenti erano anzi tempo, hanno creato una semenza, una preparazione che avrebbe portato piano piano l’umanità verso quel risveglio della consapevolezza che oggi siamo in grado di accogliere. Perché questa consapevolezza è anche una vibrazione,  cioè è una qualità vibratoria e un corpo che vive in un certo modo non può arrivare a quella vibrazione.
Entrambi, sia il Buddha che il Cristo di fatto nella loro corporeità fisica hanno fatto delle esperienze molto terrene: il Buddha è morto avvelenato e Cristo è morto sulla croce, cioè in qualche modo quell’aspetto della materia ha trovato una forma di espansione di un certo tipo che dovesse passare attraverso la consunzione della materia stessa cioè, per parlare della materia, per parlare della realtà ordinaria è come se avessero dovuto fare un’esperienza di consunzione, di una vera e propria alchimia che dovesse passare profondamente nell’esperienza fisica. Un preciso disegno spirituale, di cui anche le forze spirituali oscure fanno parte. Un maestro spirituale ha la perfetta percezione di questo disegno, e lo accetta volontariamente, la sua morte è un atto di “ concorso” di volontà, che si inserisce in un “ mandato” scelto per elevare l’umanità.
Dopo il Buddha e il Cristo un altro grande mistero che mi piace nominare è Babaji l’Immortale: rappresentazione altissima, è il mai nato, il mai morto, quindi rappresenta il principio universale del cambiamento, tutto è in movimento. L’universo non si distrugge, ma si genera e si crea continuamente, in un continuo processo di mutazione, di trasformazione. Ecco l’Immortale rappresenta la condensazione di queste grandi energie sia del Cristo che del Buddha, cioè rappresenta, insieme a Loro la Coscienza Illuminata che viene chiamato Melchisedek -il Sempre Veniente,  cioè  colui che torna per l’evoluzione dell’umanità. Attenzione, “umanità” non intesa come essere umano  ma “umanità” intesa come specie, quindi sia tutti i regni che l’umano terrestre, ma anche l’umano galattico. In realtà il cambiamento dimensionale non sta avvenendo solo per il pianeta Terra, ma è un cambiamento che avviene all’interno di tutta la galassia,  e frattalicamente,  potrebbe interessare altre infinite galassie se noi siamo l’espressione, la parte di quell’intero-tutto… ” Darshanaji tratto dal libro EOS_ Una via di trasformazione e risveglio 

articolo per rivista Angeli settembre-ottobre 2022

Le azioni degli uomini e i conflitti

“Sono le azioni degli uomini che fanno la Storia degli uomini. Le azioni degli uomini non fanno la Storia di Dio.
La morte della prima persona umana sulla terra è stata un assassinio.
Come spesso accade tra fratelli, Caino e Abele erano diversi e in conflitto. Caino, agricoltore sedentario e Abele, un pastore di greggi (Gen 4,2). Caino offre pochi frutti al Signore . Abele offre invece il meglio che ha. (Gen 4,3s).
Nella Bibbia che personifica Dio come il ‘Padre’ che accetta i doni di Abele ma non gradisce quelli di Caino, si narra che quest’ultimo come reazione alla scelta divina, ( all’errore del Padre che fa distinzioni?) si irrita con la collera in volto ( «cade» v. 5).
Dio decide di intervenire ammonendolo «PERCHÉ SEI IRRITATO E PERCHÉ È ABBATTUTO IL TUO VOLTO? SE AGISCI BENE, NON DOVRAI FORSE TENERLO ALTO? MA SE NON AGISCI BENE, IL PECCATO È ACCOVACCIATO ALLA TUA PORTA; VERSO DI TE È IL SUO ISTINTO, MA TU DOMINALO»
Cerca di attirare Caino sui rischi insiti nelle sue intenzioni. Le parole divine mostrano un’alternativa tra «se…, se non» che indicano a Caino le conseguenze della sua azione, con il riferimento alla posizione del suo volto (Gen 49,9.14).
E’ qui che si ha menzione del «peccato». Sia l’ammonimento, che la richiesta di dominare l’impulso malevole del peccato sono inascoltate. (idem per Eva in Gen 3,16). Caino non risponde al Padre Dio e si volge con rabbia verso Abele (Gen 4,8).
Tra i due fratelli seguirà un alterco il cui contenuto non viene citato forse proprio per sottolineare la mancanza di comunicazione tra i due e Caino ritiene di non avere nulla da dire al fratello.
Una volta giunti in campagna, il regno del serpente, si arriva all’omicidio. (Gen 3,1.14,).
Dio chiederà conto del fratello ma Caino mentirà fino a confessare con il peso della colpa. Sarà perdonato ma vagherà fuggiasco per sempre, simbolo di conflitto e prevaricazione.
Una suggestione contemporanea di opposizione tra ‘cultura’ e ‘natura’, tra sfruttamento dell’ambiente e riconoscimento della naturalità dell’Uomo, tra ‘territorio e sovranità’ tra ‘conflitto e delitto’.
Darshanaji
Di |2022-07-08T05:48:07+00:00Maggio 1st, 2022|Blog, Sguardo Cosmico|0 Commenti

Buona Fortuna

‘Nella cultura sudamericana, si usa spesso dire: “Vai con Dio!” e quindi viaggia con Dio, cammina a fianco a Dio, cammina a fianco degli Esseri Divini, cammina a fianco delle tue Guide, dei tuoi Maestri, cammina al fianco di ciò che ti protegge, e che cos’è che ti può proteggere di più se non la Benevolenza del tuo cuore che effonde Gioia, che effonde Abbondanza, che effonde Amore, che effonde Benevolenza?

Buona Fortuna! Non è una frase che dobbiamo usare per licenziare gli altri quando decidiamo di staccarcene, ma è proprio, come dire, un ti auguro il meglio degli incontri, il meglio della protezione, ogni bene nella Benevolenza del cuore. Buona Fortuna! che tu possa incontrare tutte le Virtù, che tu possa attivare in te la capacità di attirare i migliori eventi per la tua vita!

Buona Fortuna, non per dire chissà quale strada prenderai ma Buona Fortuna affinché tutte le migliori coincidenze possano aiutarti a progredire lungo il cammino che hai scelto per te in questo momento della tua vita.

Buona Fortuna! Ogni Bene! Così non siamo soli anche se siamo lontani, lontani tra una strada e l’altra che intraprendiamo ogni giorno per giungere ogni giorno al centro della nostra esistenza qualunque cosa abbiamo fatto e qualunque cosa abbiamo pensato o agito.’ (Darshanaji) 

Nella foto “La ruota della Fortuna”, miniatura tratta da ‘Raccolta di Omelie latine’ (Liguria, XV secolo), Bibliothèque nationale de France, Parigi.

Uniamoci in un’onda d’Amore e di Pace

“Se il modo in cui pensi, ti senti e ti comporti  è quello che crea la tua realtà personale allora stiamo tutti co-creando in qualche modo il conflitto che sta attraversando i nostri giorni.
Compresi gli sciacalli che in rete ( o in privato) approvano il dittatore di turno dichiarando che è espressione dell’ultimo colpo di coda che farà giogo alla luce di cui in qualche modo egli stesso e tutta la sua banda sarebbe portavoce.
O addirittura che possa essere stato abdotto da forze aliene che lo manovrano  e non sia invece solo uno spietato autocrate accecato dal potere.
Peccato che queste frasi tra provocazione e assuefazione, vengano scritte da comode postazioni, da sobillatori riscaldati e annoiati, in pausa caffè, tanto per lanciare un sassolino e ricevere stuoli di like di altrettanti assuefatti.
Non giungono infatti dai rifugi  bunker, o dalle case devastate senza acqua e luce dove l’odore acre di fumo e sangue si mescola al pianto di chi non ha più nulla.
Su tutto ciò che accade ora ma anche da qualche anno, è molto chiara la divisione tra assuefatti, dormienti, compiacenti e compiaciuti, blateranti, illusi, metamorfisti, apocalittici, invasati, umani animali, e tutto il resto della varia umanità, divisa tra creare un nuovo futuro agendo con ogni mezzo il potenziale illimitato della solidarietà e dell’integrità delle azioni, o girarsi dall’altra parte spostando la sveglia.
Il pericolo più grande è pensare di farla franca di fronte alla coscienza cosmica. Ci sarà sempre un prezzo da pagare, sia per chi compie gli atti scellerati delle stragi sia per chi inneggia alla purificazione necessaria per porre fine all’età oscura con egregore di forme-pensiero arroganti.
Non è questa la via che ci era stata indicata dalle Maestrie di tutti i Tempi.
RITROVIAMO la strada della Verità del Cuore Cosmico.
UNIAMOCI in un’onda d’Amore e di Pace a cominciare dai nostri pensieri, azioni, parole.
UNIAMOCI generando alleanze di Luce nella Solidarietà. 
UNIAMOCI nell’Abbraccio del Vero Cambiamento.
SCEGLIAMO di Essere Vivi!”
( Darshanaji 18 -3- 2022) 23° giorno dall’inizio
Nella foto:  Opera di Mario Sironi, ‘Sarabanda finale’, Il Montello 15 Ottobre 1918, cm 60 X 57 [ Castello del Buonconsiglio Monumenti e collezioni provinciali]

La Storia Oscura

24/02/2022 –  La Storia Oscura ormai è più veloce dei nostri passi.
Siamo di fronte all’ennesima guerra con conseguenze inimmaginabili, che seguiremo sui social o in TV come se fosse un videogioco, e invece ancora una volta migliaia di vite periranno, vite di tutte le specie, natura, animali, umani, sotto il fuoco di un nemico che non abbiamo voluto estirpare dai nostri cuori.
La nostra coscienza di umani terrestri professa evoluzione e risveglio, ma le viscere degli uomini sono intrise di memorie di rivendicazioni, odio, dissapori, conflitti, submondi di personalità tali, che il bubbone dell’ennesimo dittatore scoppia, premeditato e deflagrante, in diretta, con un clik.
E ora? Saremo capaci di scendere UNITI nelle piazze del mondo, vere e virtuali, a manifestare LA PACE , non Per la Pace, perchè sottintendi che ci sia la controparte Guerra-Conflitto. MANIFESTARE LA PACE, poichè è ciò che ci rende la Vita: Armonia ed Equilibrio, Pace nel Flusso della Perfezione.
La Guerra è un Tabù, o almeno dovrebbe esserlo, come scriveva Moravia.
Ma siamo come scimpanzè impazziti, con tutto il rispetto per questo nobile primate. Senza più freni. La Specie più stupida del Pianeta non sa che farsene della Coscienza, se non per giustificare le azioni più aberranti con una Pietas spesso tardiva ed inefficace.
Perchè il bubbone malefico del Conflitto sarebbe da estirpare dentro le budella di questa nostra Specie di Eletti, conquistadores di ogni cosa che sfami la fame bulimica del potere.
Il Grande Maestro non è riuscito a fermare la storia dei conflitti che hanno costellato questo pianeta da prima e dopo di Lui, sempre.
L’illuminato mistico indiano Yogananda negli anni trenta si trasferì in America per risvegliare il cuore dell’Occidente, mentre l’Oriente continuava a dilaniarsi, e non riuscì con le sue meditazioni ad impedire la bomba atomica.
Oggi, i grandi Maestri e mistici di questo tempo di transizione riusciranno ad impedire le armi psicotroniche in atto?
Ci siamo addestrati in questi mesi a combattere caoticamente un virus nemico mondiale invisibile, mentre un altro ben più potente e malefico nemico, l’ignoranza cieca e avida del potere, si insinuava dietro le porte sacre delle nostre case, a dispetto della tanto auspicata massa critica del risveglio.
La coscienza inferiore è ancora attiva in questa dimensione terrestre perchè la coltiviamo dentro di noi come un’erba infestante, apparentemente innocua e colorata, ma in realtà fagocitante di ogni anelito di speranza di cambiamento.
Guardiamoci dentro, veramente. Ascoltiamo le parole che proferiamo continuamente, le azioni che sono compiute o non compiute, veramente.
Ri-Troviamoci ANIME E COSCIENZE DI TUTTO IL MONDO AFFINCHE’ SIA RESA MANIFESTA UNA VITA COMUNITARIA ARMONICA, NEL PIENO RISPETTO DELLA SACRALITA’ DI OGNI FORMA DI VITA IN QUESTO PIANETA.”  (Darshanaji)
 
Di |2022-02-24T12:28:06+00:00Febbraio 24th, 2022|Blog|0 Commenti

La mente non può liberarci dalla mente

    Psicopatologia dell’apocalisse
“Finché daremo spazio a credenze e ritualità collettive che nulla hanno a che vedere con il risveglio della coscienza, ma che servono solo a fare audience o like, finchè si masticheranno con bulimia mediatica gli insegnamenti che possiamo trovare nei discorsi dei grandi saggi o nei libri più o meno importanti, scritti in questi anni da facilitatori delle conoscenze iniziatiche, può darsi che si impari qualcosa, ma è sempre la mente che apprende, è sempre una personalità che legge.
La mente non può liberarci dalla mente, la mente ci lega invece ad altre strutture create per nutrire l’illusione.
Apparentemente sembra liberarci attraverso una tecnologia, o mezzi di comunicazione veloci, corsi ben venduti e impacchettati con le migliori strategie di marketing, ma in realtà ci sta imprigionando in qualcosa di assolutamente innaturale che rasenta la psicopatologia dell’apocalisse, spacciandola per nuova era. “
(Darshanaji)
Tratto dal libro ” LA GUARIGIONE OLOGRAFICA E IL RISVEGLIO DELLA COSCIENZA-La Scienza Spirituale del Metodo EOS per il Terzo Millennio”
Di |2022-02-22T10:24:27+00:00Febbraio 22nd, 2022|Blog|0 Commenti

Presenza che illumina

La trasformazione del nostro essere verso la consapevolezza della nostra natura divina richiede un processo alchemico tra cuore e ragione.  Tra verità e integrità, autenticità e Rivelazione del Sé. La mia peculiarità di Maestria é questa: Fraternità-Condivisione – Potere dell’Amore – Verità-Integrità. È Nostro desiderio camminare e meditare in luoghi di potere, dove le Forze ci allineano dolcemente. Con forza insegno le meravigliose incertezze dell’Eterno che Tutto Sa. Ciò che é nella Verità si rivelerà. Io vivo solo il flusso!(Darshanaji)

L’incontro con il Campo di Coscienza di Darshana

Stralci di esperienze 2011-2016

Quando entra nella sala di fronte al suo uditorio, c’è attorno a lei una forte energia, un’aura di luce e dolcezza. In certi istanti sprigiona una forza e presenza misteriosa. Le sue parole arrivano dritte al cuore, a volte concise come frecce acuminate, altre profetiche, capaci di messaggi che scuotono e donano chiavi di lettura potenti e illuminanti. Parla con dolcezza e amore, semplicità e conoscenza, esprimendo spontaneità e profonda, coinvolgente gioia di vivere.  Laura T.

La sua intelligenza guizzante e “antica” è riconosciuta da tutti coloro che la ascoltano. Penetrante, con particolari poteri di analisi e di sintesi. Come se provenisse da un’antica saggezza. Attinge da conoscenze extra-sensoriali, non agisce mai contro gli altri, cercando sempre parole di giustizia e verità, con molto amore.   Elisa C.

Esperienze e sensazioni dopo il primo incontro con Darshana, che le mie Guide hanno spinto in vari modi e reso possibile nonostante la difficoltà oggettiva della distanza di luogo e del tempo che avevo disponibile. Doveva accadere. Ancor prima del seminario EOS e di ricevere il trattamento d’iniziazione, ho partecipato a due sue conferenze esperienziali che mi hanno dato la possibilità di conoscere da subito la sua forza, in tanti sensi: innanzitutto energetica, oltre che di presenza, di abilità espositiva, di grandi conoscenza, magnetica, nel calamitare le persone, coinvolgendole in nuove esperienze e facendole riflettere in maniera profonda, ma con una piacevole “vis comica”. Il tutto è finalizzato a esaltare le capacità e il potenziale di ognuno, a scardinare i vecchi schemi, ad aprire le menti a una diversa visione del futuro, per aumentare la propria consapevolezza e, di conseguenza, poter aiutare anche gli altri nel cammino evolutivo. Ho detto forza, perché è ciò che lei sprigiona con evidenza, pur nella sua struttura minuta, nella semplicità e calma. Ti accorgi subito che è una forza che va oltre le energie umane comuni e che arriva da una Coscienza superiore, impalpabile, ma ben presente. Infatti, guardandola attentamente durante la prima conferenza, per sentire chi avevo veramente davanti a me, ho avuto la prima esperienza molto bella e anche curiosa. La luce che emanava intorno al suo corpo andava prendendo una forma più definita sopra la sua testa: era un cappello luminoso simile a una tiara, ma ancor più simile ai copricapi dei sacerdoti egizi, e terminava con un sottile canale. Mi è stato subito evidente che lei era in un particolare e costante collegamento con le Energie Divine e le sue parole ispirate me l’hanno confermato. Darshana è quello che insegna. Definirla Maestra è un titolo di giusto rispetto, che rispecchia il suo grado evolutivo di Realizzata, nella Luce. Il suo trattamento con l’energia EOS di preparazione energetica, che precede il seminario vero e proprio, mi ha confermato che l’energia cui attinge e che veicola, è di un livello di purezza tale che le sensazioni e le visioni che avvengono portano la persona in un nuovo stato di Coscienza. Definire a parole le forme e i colori visti durante il trattamento è un’impresa ardua, perché non sono sufficienti a dare una definizione perfetta, di intensità né di ritmo e coinvolgimento. Posso definire frattali queste forme geometriche in continuo movimento, pulsanti, dal colore bluette elettrico, molto forte e luminoso, contenute in una larga forma circolare giallo oro vivido, che vanno e vengono, svaniscono e si ricostruiscono, dando l’impressione di assistere ad uno spettacolo pirotecnico, dando la sensazione di essere nello spazio infinito, partecipi del respiro cosmico. È la sensazione della Vita, in questa espansione e contrazione, che muta anche in altre forme più plastiche e morbide, fluttuanti, per poi ricominciare nuovamente. E poi il rosa perlaceo, tenero, quando la mano di Darshana si è posata sul quarto chakra, del cuore: è la sensazione dell’Amore, della pace. Questa esperienza è così forte in me, anche ora, tanto che ho difficoltà a parlarne con verbi al passato, perché è ancora, sempre, il mio presente. E poi, i giorni di seminario, ricchi di molteplici esperienze: dai flash di luce dati dall’attivazione della ghiandola pineale, ai suoni nelle orecchie, all’ascolto nell’orecchio destro di: “E chi?”, arrivato dal vuoto, e ancora energie fluttuanti, abbracci da parte di Entità di Luce, emozioni, commozioni. Che dire? Sono stati giorni intensi e indimenticabili! Di grande partecipazione.  L’Amore puro, vero, incondizionato dell’Energia Divina, che si esprime attraverso EOS e Darshana. Livia B.

Integrità e coerenza sono la sua fede incrollabile. Sempre pronta nella relazione d’aiuto, non consiglia mai agli altri qualcosa che per prima non abbia messo in pratica nella sua esistenza, così ricca di arte e passione, piena di eventi, da sembrare impossibile che sia stata vissuta da una persona in una sola vita… mai una stonatura tra la sua vita sociale, personale e i suoi propositi e comportamenti. Gli anni vissuti accanto a lei, onorata dalla sua solare amicizia, sono per me forza e guida.  Sonia T.

Darshana è uno specchio, riflette tutte le mie parti. È Presenza che illumina, Verbo che reca Verità. Scuote come una folata di vento improvvisa, spazza via le foglie secche, senza esitazione, lasciando che tutte le parti della mente non trovino appiglio alcuno. E quando, nudo, senti paura e non sai dove dirigerti, lei con l’Amore della Madre ti prende per mano, per condurti a vedere queste parti, infondendo coraggio, indicando la rotta, riportando a vedere le cose come realmente sono, senza mai giudizio. Un costante flusso si percepisce in sua presenza, difficile da spiegare: come sentire una stabilità che però nello stesso tempo è fluidità. Nulla è prevedibile se non la certezza che ogni punto in cui si porrà sarà insegnamento. Il suo “stare” nella Grazia è Maestria. Ogni volta, dal primo momento che l’ho conosciuta, ho la sensazione forte che dopo qualsiasi lavoro fatto con lei, qualsiasi conferenza, si torni da qualche posto, come esser stati fuori dal tempo in sua presenza. Solo la frequenza della sua voce è un viaggio che porta al cuore, al di là della mente. Ogni parola è Seme che lavora dentro, ogni Sguardo della Madre è acqua che nutre. Guida, Maestra, Madre, Verbo incarnato… tante possono essere le parole e forse la mia difficoltà a catalogarla all’interno di esse, è un sentire interiore che mi porta a dire che è nella sua Presenza, nell’esperienza di Essere che tutto si racchiude. Silenzio e quiete.  Sonia S.

Ripensare ora a Darshana per cogliere ciò che di lei ha per me maggiore significato è come identificare le parti dormienti di me stessa, quelle per cui sto lavorando, quelle che vorrei riconoscere e attivare pienamente. Darshana, infatti, sa cogliere negli altri la vera essenza e ogni sua parola è sempre uno spunto per conoscersi un po’ di più ed io ammiro moltissimo questo suo aspetto, le sue capacità intuitive e di guarigione. Darshana porta in sé l’armonia e la dolcezza della Madre Divina, la fermezza di un padre e tutte le sfaccettature di una relazione, più volte mi è parso di amarla come una sorella.

Vedo la veste umana di Darshana delicata e al contempo forte e vincente, determinata a superare tutte le limitazioni accettate per esistere in un corpo. Esprime il cammino che ognuno di noi sta facendo sul percorso spirituale, le fragilità umane in evoluzione, gli obiettivi raggiunti, le tappe future create da fede, intelligenza, impegno e perseveranza. Quando canalizza gli Elohim, i suoi occhi diventano perle lucenti e vedo in lei Amore infinito. Il sorriso sul suo volto, richiamo della beatitudine che proviene da lontano, mi colma di fiducia nella vita e fa fluire il fiume di sentimenti che vorrei sempre presenti nel mio cuore: amore, gioia, gratitudine profonda, devozione alla Via. Affido a tali qualità la guida della mia vita. Sono grata al mio Divino per aver posto Darshana sul mio cammino, riconosco in lei il Maestro e, poiché è presente, accessibile e vicina, vedo in lei la prova che la realizzazione dell’umano divino è possibile, e grazie anche a lei io la vivrò in questa incarnazione.   Paola E.R.

Darshana è una Maestra di vita, che ti illumina e ti mostra la via maestra tramite gli Elohim di Luce. È al nostro fianco e ci sa spronare e coinvolgere in ogni frangente. Con lei vari tasselli e conoscenze della mia vita si stanno assemblando come un puzzle e, considerando che è solo un anno che la conosco e la seguo nei suoi insegnamenti, devo dire che la mia vita ha preso una tale accelerazione che mi sta sorprendendo.  Lorenzo B.

Di |2022-02-19T11:33:57+00:00Febbraio 19th, 2022|Testimonianze|0 Commenti

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