Diario di viaggio

15 ottobre 2012-

L’UNITA’ nella DIVERSITA’-

AUROVILLE e il pensiero di Sri Aurobindo e Mère

E’ un miracolo che gli uomini possano amare Dio, ma non riecono ad amare l’umanità. Di chi sono allora innamorati? (Sri Aurobindo in “Aiutare l’Umanità”,ed.Domani,2006))

Un magnifico albero di Banian si espande possente accanto al Matrimandir, la costruzione sferica dorata che si trova al centro di Auroville, la città voluta da Sri Aurobindo e Mère a testimonianza di una possibilità di osmosi e unità umana, oltre ogni diversità culturale, religiosa, politica, sociale.

Il genio architettonico del Matrimandir si staglia in un fitto panorama di alberi, cespugli fioriti e aiuole curatissime, al centro di una geometria territoriale che richiama la galassia e che si irradia attraverso strade e costruzioni in tutta l’area che accoglie la cittadella, a pochi chilometri da Pondicherry, città natale di Sri Aurobindo, nel Tamil Nadu, India del Sud.

Dopo la lunga permanenza a Golden City di Sri AmmaBhagavan, e un breve tour attraverso città di templi e tradizioni induiste, sono arrivata ad Auroville per entrare in contatto con l’energia di un luogo che conserva intatta la forza del pensiero del grande filosofo e yogi Sri Aurobindo e della sua compagna Mère che tanto ancora illuminano il cammino delle nostre generazioni.

Anzi potremmo dire che l’attualità della loro ricerca durata decenni, dai primi del novecento fino agli anni settanta, attrae giovani e liberi ricercatori da ogni parte del mondo che qui giungono per sperimentare il campo di frequenza della manifestazione supermentale.

…il modo migliore di far progredire l’umanità é avanzare personalmente, ciò può sembrare individualistico o egoistico, ma non lo é…come dice la Gita – Tutto ciò che fanno i migliori viene preso a modello dagli altri…”(Sri Aurobindo in “Aiutare l’Umanità, ed.Domani,2006)

Auroville: realizzare l’unità umana nella diversita’.

Auroville e’  situata nel Sud dell’India, nello Stato del Tamil Nadu (alcune parti sono nello Stato di Puducherry), pochi chilometri all’interno della costa di Coromandel, circa 160 km a sud di Chennai (l’attuale nome di Madras) e 10 km a nord della citta’ di Puducherry.

E’ stata fondata quarantadue anni fa in una zona di tre km di diametro, completamente deserta a quei tempi, che è stata riforestata con una vegetazione lussureggiante. Il progetto prevedeva che intorno alla città ci fosse una “cintura verde” di foreste e fattorie, utile a proteggerla e a fornire agli abitanti frutta, verdura, riso.

Il 28 Febbraio 1968 circa 5.000 persone si riunirono vicino all’albero di banyan al centro della futura citta’ per la cerimonia di inaugurazione cui presero parte i rappresentanti di 124 nazioni, compresi tutti gli Stati dell’India.

I rappresentanti portarono con se’ una manciata di terreno dalla propria terra natale, che venne depositata all’interno di un’urna in marmo bianco, a forma di fior di loto, che si trova nel centro focale dell’Anfiteatro. Nello stesso momento La Madre dichiarava i 4 punti di quella che fu denominata Carta di Auroville.

La finalita’ di Auroville e’ di realizzare l’unità umana nella diversita’.

Oggi Auroville e’ riconosciuta come il primo ed unico esperimento internazionalmente costituito e funzionante, proteso verso l’ unita’ umana e la  trasformazione della coscienza interessata anche alla ricerca pratica di una forma di vita sostenibile e alle future necessita’sia culturali che ambientali, sociali e spirituali dell’umanita’.

Il concetto di Auroville venne in mente a Mère (La Madre) fin dal 1930. Verso la meta’ degli anni ’60 la Societa’ Sri Aurobindo in Pondicherry le propose di dare inizio a una tale citta’.
Il progetto venne presentato al Governo Indiano che lo appoggiò e lo porto’ all’Assemblea Generale dell’ UNESCO che nel 1966 lo approvo’ all’unanimita’ , con una risoluzione che raccomandava Auroville come progetto di basilare importanza per il futuro dell’umanita’, dandogli quindi il suo completo appoggio.

Attualmente è una cittadina di oltre 2000 abitanti, provenienti da oltre 40 Paesi del mondo, che convivono in modo pacifico, si autogestiscono e prendono decisioni assieme, offrono la propria cultura tramite il cinema, la musica, il teatro, ma anche il cibo, l’arte, la spiritualità, elemento basilare di Auroville, che è al di sopra delle forme delle religioni e privilegia molto la spiritualità tramite la meditazione, individuale e collettiva, i momenti socializzanti di canti di mantra o di danze e musiche.

La città venne fondata infatti sulle indicazioni del pensiero filosofico di Sri Aurobindo, filosofo del karma yoga, lo yoga integrale (lo yoga del “fare”) e dell’evoluzione della nostra specie che, come si è evoluta nel corso dei millenni , così sta continuando ad evolversi in una direzione positiva e “divina”.

Il termine “divino” viene usato qui in termini di ricerca spirituale ed evolutiva, tanto da essere accettato persino dall’ex URSS comunista che nel 1968 partecipò con altri 240 Paesi del mondo alla fondazione di Auroville.

Argomenti tratti da

https://www.auroville.org/

Ci viene detto che il Divino é in ogni cosa. Perchè le cose non cambiano?Per il fatto che il Divino non ottiene risposta, che non tutto risponde al divino.

Si deve cercare in fondo alla coscienza per vederLo.

Che cosa volte fare per servire l’umanità? Dare da mangiare ai poveri?Potete nutrirne milioni ma non é una soluzione, il problema rimane lo stesso.

Dare all’umanità delle condizioni di vita nuove e migliori? Il Divino è nell’umanità perché allora le cose non cambiano?…

Come volete aiutare l’umanità? Non sapete neppure di che cosa ha bisogno. Forse sapete ancora meno quale potere state servendo. Come potete cambiare qualcosa senza aver prima cambiato voi stessi?

(Mère in “Aiutare l’Umanità” ,ed.Domani,2006)

Matrimandir

Il parco dell’Unita’, situato al centro della citta’ internazionale di Auroville, comprende:

•  Il Matrimandir, che rappresenta la Madre universale o la Consapevolezza Divina

•  Le dodici stanze nei Petali del Matrimandir, che rappresentano le 12 qualita’ della Madre Universale

•  I dodici giardini intorno al Matrimandir, che rappresentano I dodici poteri della Madre Universale

•  Il “laghetto del loto” sotto il Matrimandir

•  L’albero del banyan, centro geografico di Auroville, con l’adiacente Giardino dell’unita’

•  L’anfiteatrosituato dove ebbe luogo la cerimonia di inaugurazione, 40 anni fa.

Il Matrimandir e’ un tempio della Madre Universale ed é l’anima di Auroville: e’ a disposizione di coloro che, nelle parole di Madre, realmente vogliono imparare a concentrarsi. Il Matrimandir non e’ un tempio in senso convenzionale, ne’ e’ un luogo di culto, e non e’ da associare con alcuna religione, antica, presente, nuova o futura.

La sua forma sferica rappresenta l’unità di tutte le forme.

Al suo interno la purezza della grande sfera di cristallo catalizza il raggio solare, nel grande silenzio della sala circolare cui si accede in totale silenzio in un ambiente ovattato in cui domina il colore bianco e una futuristica architettura.

Da qui il raggio amplificato passa in perfetto allineamento nella piccola sfera posta al centro del grande fiore di loto di marmo dove lo scorrere perenne dell’acqua ricorda l’incessante fluire di tutte le cose.

Porto via con me il silenzio della sala avveniristica come una astronave e i riverberi del raggio solare sul cristallo che nella mia retina hanno disegnato geometrie sacre e scale ascensionali verso le menti oltre la mente, amplificandone il Risveglio.

Raggiungerò presto L’Italia con il ricordo della possente bellezza di questa parte di India pur nella sua contraddittoria quotidianità.

Arrivederci Terra di Dei e Maestri.

Darshana Patrizia Tedesco

 

“Se vediamo le cose in modo  diverso, anche  le cose accadono in modo diverso”.

“Il Risvegliato vede tutto come UNO.

Il non risvegliato vede l’Uno come tutti “. (Sri AmmaBhagavan)

Approfondimenti:

www.sriaurobindo.it/
www.agenda-di-mere.i/
www.onenessuniversity.org/