Respira  profondamente per ancorare il tempo interiore, il Tempo  in cui hai preso contatto con il tuo Sé interiore, o almeno ci hai provato.
Lo scorrere dei pensieri, sono la mente che vive del silenzio della mente.
E’ il cuore che vive. L’incontro di oggi vorrei dedicarlo all’unico mantra che il maestro Gesù ha lasciato all’umanità in sua memoria, il Padre Nostro.
Un mantra potentissimo alla stessa stregua dei mantra orientali o delle altre tradizioni. Lo ascoltiamo in aramaico che è la lingua originale di Gesù. La versione in latino è una traduzione che contiene delle imprecisioni.

Il Padre Nostro consta di 11 passaggi:

Padre nostro
che sei nei cieli,
sia fatta la tua volontà
come in cielo
così in terra,
dacci oggi
il nostro pane quotidiano
rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
non ci indurre in tentazione
ma liberaci dal male
Amen.

1) Padre Nostro, il padre di tutti non solo mio o tuo, ma nostro di tutti. Padre in aramaico contiene in se il suono originale…om…quindi è origine del tutto, che appartiene a tutti, razza, specie pianeta, universo..-

Fai un respiro profondo e medita sul primo passo: Padre Nostro.
Quando ti rivolgi al Padre è nella sua connotazione maschile e femminile, padre e madre, nella sua totalità come atto creativo, come sorgente, come luce infinita, sapienza infinita, intelligenza infinita.

2) Che sei nei cieli, la sua connotazione è oltre, è nei cieli.
Il nostro cielo è il giorno e la notte, il sole e la luna, i due principi, maschile e femminili.
Non che sei nel cielo, cioè il cielo che l’Io conosce, ma che sei nei cieli…cioè anche oltre il mio conoscibile, oltre il mio sapere ed oltre tutti gli universi che la mente umana può raggiungere nella sua conoscenza. I cieli che avvolgono ogni cosa, è come dire che sei in ogni cosa, poiché i cieli sono il manto che tutto avvolge….che sei in ogni cosa

3) Sia fatta la tua volontà, padre nostro, padre e madre nostro che sei nei cieli in ogni dove, sia fatta la tua volontà, che è anche la mia, tua espressione e tuo disegno.

4) Come in cielo dove si esprime la tua essenza, il tuo essere… come in cielo, ecco che ora diventa singolare, cioè come nel mio cielo,

5) Così in terra, così come nella mia terra.
In cielo, nel mio cielo, in terra nella mia terra, nel mio dentro, nel mio fuori,nel mio alto, nel mio basso. Nel mio essere prima dell’incarnazione, nel mio essere dopo l’incarnazione, sia fatta la tua volontà poiché essa é come in cielo nel mio cielo, come in terra nella mia terra, nel mio dentro nel mio fuori. Nel tempo prima dell’incarnazione nel tempo dell’incarnazione.
Sia fatta la tua volontà poiché essa esprime il mio cielo, la mia terra, poiché essa esprime la mia volontà. Questo è il nucleo della legge della attrazione, sia fatta la tua volontà poiché essa è anche la mia.
Come in cielo così in terra, come sopra così sotto, come dentro così fuori come a destra così a sin come avanti così indietro in una perfetta triangolazione terzo occhio, cuore e ki, centro vitale.
Sia fatta la tua volontà come in cielo, così in terra: è l’espressione della Trinità,la volontà del padre che discende nella terra che genera il figlio affinché possa produrre con la sua azione e studio ed essenza, con la sua vita, la discesa dello spirito.
Padre e Madre nostri, che sei in ogni dove, sia fatta la tua volontà che è anche la mia, poiché é in cielo poiché è in terra
Prova a meditare su questa traduzione, più fedele all’aramaico antico. Fai un respiro profondo…

6) Dacci oggi, qui ed ora, dacci ora, esprimiti ora, ora divieni substanzia, ora
che sia la luce, che non sia un passato od un futuro… che sia ora, che sia che avvenga, che divenga, che si manifesti

7) Il nostro pane quotidiano, se, così come è, sia fatta la tua volontà , poiché essa è anche la mia, come nel mio cielo, come nella mia terra sia manifesto il nostro pane quotidiano.
Ecco che la responsabilità non è delega ad un dio esterno, ecco che la responsabilità, la possibilità la potenza è nell’uomo, è nel figlio generato dal padre.
E’ nel figlio che nel suo fare, nel suo agire permette allo Spirito di discendere, solo quando il Padre e lo Spirito si incarnano nel Figlio può accadere.
Solo quando permettiamo al Padre/Madre di generare il figlio nel cuore, il Cristo nel cuore, può scendere lo Spirito, cioè la Substantia e quindi essa è manifesta e quindi essa manifesta:

Che sia manifesto il nostro pane quotidiano, il nostro, non il mio o il tuo.Il nutrimento per ogni popolo, specie, pianta ed universo ma meglio ancora è un nutrimento dell’anima, non è una garanzia della pagnotta…che sia manifesto il nutrimento del mio cuore, poiché da esso nel momento in cui unisco e genero la Triplice fiamma, la trinità può far sorgere il manifesto, può sorgere il manifestato, ed allora ogni cosa mi appartiene …ora…qui ed ora.

Il nostro pane ora, il pane:

Lo prese., lo spezzò e disse prendete e mangiatene tutti, poiché esso è offerto in sacrificio di me E’ corpo, è Substantia, è materia, poiché in esso Padre e Figlio sono una cosa sola.
Il Corpo del Cristo, non è nei brandelli della sua carne crocifissa, il Corpo del Cristo è la Substantia della Sua Luce.
Lo spirito disceso per amore del figlio verso il padre
Lo spirito disceso per amore del padre verso il figlio
Che sia manifesto ora, il nostro nutrimento, il nutrimento del mio cuore, ciò che viene nutrito è il cuore.

Il nutrimento della mia anima, il nutrimento del mio corpo, il nutrimento del mio presente, il nutrimento del mio futuro, il nutrimento passato, il nutrimento della mia specie, il nutrimento di tutte le speci, il nutrimento del mio pianeta, il nutrimento dell’universo, il nutrimento di tutti gli universi.

8) Rimetti a noi i nostri debiti,
Padre, perdona loro poiché non sanno ciò che fanno… ha la stessa valenza… rimetti a noi i nostri debiti, dimentica, meglio ancora restituiscici… perdona… perdona
Quali sono i debiti di cui parla il cuore?

Non sono le bollette, né i debiti di banca… sono i debiti dell’anima…perdona, perdona… ciò che inconsapevolmente abbiamo detto, fatto, fatto subire, inconsapevolmente nelle vite precedenti, inconsapevolmente nelle vite future…

Il mantra del Cristo Cosmico è universale, viaggia nel tempo e nello spazio
Il mantra è luce, vibrazione frequenza … perdona….

Ma chi è che perdona? Il Cristo interiore, il cuore perdona, il cuore consapevole, che si libera dalla sua inconsapevolezza,

9) Come noi li rimettiamo ai nostri debitori… perdona ciò che dobbiamo, così come noi perdoniamo ciò che ci è dovuto…

Ecco questo è liberare il nodo del karma.
Questo è liberare la legge del contrappasso, ciò che hai fatto a me farò a te, ciò che farai a me io farò a te…
Il mantra lo libera… perdona ciò che dobbiamo, ciò che abbiamo fatto subire come noi perdoniamo per ciò che ci è dovuto

Il perdono risiede nel cuore, non può perdonare lo stomaco, non può perdonare il chakra dell’addome, non può perdonare il chakra del perineo, non può perdonare il terzo occhio, ecco perchè il perdono non si può dire con il quinto chakra, non basta la parola… si può operare solo nel cuore…perdona, a noi ciò che dobbiamo come noi perdoniamo per ciò che ci è dovuto.

10) Non indurci in tentazione… qual è la tentazione, la tentazione sublime è il dubbio, è il dubbio che possa esistere questo Cristo nel cuore, la capacità del cuore di essere Coscienza Cristica vivente, è il dubbio che nel nostro cuore dimori sempre il Maestro… questa è la peggiore delle tentazioni…

Qual è un’altra tentazione sublime? E’ la paura di essere soli, di essere separati, la paura di non farcela, la paura di morire.

Se c’è la paura, non c’è il Maestro se non c’è il Maestro lasciamo spazio al dubbio, dubbio e paura sono come il gatto e la volpe. Sanno ben vendere il loro inganno.Fai sedere il Maestro nel tuo cuore, fai sedere la certezza, lo scopo , l’obbiettivo, la determinazione, il desiderio, fai sedere il coraggio, la solidarietà, fai seder l’amico che vibra con il tuo cuore… non il gatto e la volpe, non lucignolo…

Qual’è un’altra tentazione sublime? Il possesso…e numerose altre, stiamo parlando di cose non evolute del 1 e 2 chackra inferi da cui tenersi ben lontani..
Non ci indurre in tentazione, cioè allontana da me la paura, il dubbio, fa che io abbia sempre fede…
Fai un respiro profondo, prova a pensare ora dentro di te le parole: io sono con te, tu sei in me, io siedo con te sul trono del mio cuore, tre volte

11) Ma liberaci dal male
Qual’ è il male? L’Ombra che aspetta di divenire alla Luce?
Chi stabilisce cosa è male, cosa è bene, ciò che è bene per me può essere male per te, ciò che è male per me può essere ottimo per te

Chi stabilisce, se non la mente limitata di un gerarca, di un dittatore che con qualunque mantello si sia ammantato ha stabilito solo una regola che proveniva dalla sua mente e non dal suo cuore

Ciò che è schifo per te è gustosissimo per me ciò che è osceno per me è normalità per te
Ecco come si crea la separazione…giudicando…liberaci dunque dal giudizio

Facci abbracciare l’oscurità della nostra ignoranza, facci abbracciare l’altro nella sua mutilata mancanza di Te, colui che nulla ha perché non Ti possiede nel cuore, non ti manifesta nella sua vita, il nulla tenente, l’assassino, il reietto,facci abbracciare l’ombra delle azioni inconsapevoli della Storia e dell’umanità dolente…

Poiché sono aspetti dell’uomo, cioè di me, liberaci dal male, dunque è liberarci dal giudizio, poni nel mio cuore il gioiello della compassione…
Proviamo a recitarlo come sarebbe nella traduzione più vicina all’aramaico:

Padre/(Madre) nostro,
che sei in ogni dove
sia fatta la tua volontà poiché essa è la mia
come in cielo, come in terra
Che sia manifesto il nutrimento del mio cuore,
perdona a noi ciò che dobbiamo
come noi perdoniamo per ciò che ci è dovuto
non ci indurre nella paura, liberaci dal giudizio,
amen amen amen

Fai un respiro profondo, ripercorri mentalmente le singole tappe di questo viaggio dentro la Triplice Fiamma del Cuore Cristico. Sii consapevole del Maestro che siede nel tuo cuore… io sono in te, tu sei in me, io siedo con te sul trono del mio cuore… così è, così è, così è…

Rafforza l’intento con la tua azione consapevole. Fai un respiro profondo e lentamente riprendi il contatto con il tuo corpo e il tuo spazio.

Meditazione guidata da Darshana degli Elohim
In compenetrazione con il Melkisedek