Sedere sul trono del proprio cuore
lo spazio del cuore è lo spazio della compassione
è lo spazio della condivisione
è lo spazio del superamento di ogni dualità.

Poiché nel cuore non esiste il bene e non esiste neanche il male.

Esiste l’amore e l’amore, in quanto tale è: Esso è.

E non ha una qualità. …Quando diciamo “un amore fraterno”
stiamo già dando un limite.
Quando diciamo “un amore filiale” stiamo già dando un limite.

L’ Amore E’.

E non ha qualità, non è né bello , né brutto , né troppo , né troppo poco.
E’, e basta.

Questo è lo spazio del cuore: è lo spazio dell’amore.

E’ lo spazio del perdono, è lo spazio dell’accettazione dell’altro
della propria esistenza così com’è: è lo spazio della condivisione
del “cumpartire“, cioè del “compartecipare” all’altro.
Quindi, ecco, la compassione: la compassione non è pietà
ma è compartecipare all’ accadimento dell’altro
così come l’altro compartecipa al nostro accadimento.

Non vedere le cose dell’esistenza né con lo sguardo del duale
del buono o cattivo, né con lo sguardo della pietà
ma con lo sguardo, invece , della “compassion“: con-partecipazione.

Soffrire per la sofferenza degli altri non serve a nulla
avere compassione per la sofferenza degli altri
è elevare quella sofferenza.

Che cos’è il Reiki triplice fiamma viola? 
E’ una via di guarigione che agisce sui quattro piani di realtà 
fisico, emozionale, mentale e spirituale, una via del cuore universale. 
Per questo dovrebbe essere patrimonio di tutti.

Per spirituale non intendiamo nel senso “chiesistico ”
del termine religioso spirituale è il campo delle nostre esperienze
cioè il campo di ciò che noi pensiamo che la Vita è
di ciò che noi pensiamo che l’Altro è
di ciò che noi pensiamo che la Natura è.

Viene chiamato spirituale perché si riferisce al mondo dell’inconscio
al mondo, appunto, dell’interiorità, dell’anima.
Più che “spirituale ” dovremmo chiamarlo “Sacro“, oppure “Archetipico
cioè è l’archetipo: è ciò che noi ci portiamo dentro.

Quindi il Reiki triplice fiamma, che con passione 
veicolo da anni nei miei seminari 
è uno strumento di consapevolezza e guarigione psico-fisica
sia per gli altri che soprattutto, di auto guarigione per sé stessi  
favorendo la crescita personale su questi quattro piani di realtà 
fisico, emozionale, mentale e spirituale o corpo del sacro.

Reiki lavora anche come comunità, per questo che Reiki si scambia
prendere un livello di Reiki e tenerselo per sé
è veramente un atto di grande avarizia; fluisce lo stesso
ma è un atto di grande avarizia ….
Quindi, tenerselo per sé non è utile
Reiki è per essere scambiato, quindi per incontrare l’altro
e, in questo modo, diventa Comunità.

Anche perché così si potenzia:
ogni qual volta lascio fluire l’energia e do agli altri
l’energia si potenzia.
E quello che fluisce guarisce me stesso e guarisce gli altri.

Reiki triplice fiamma viola, funziona con un meccanismo di “canalizzazione” 
cioè la persona diventa “canale”                                                                         di una energia che è l’energia vitale Universale
Tutto ciò che anima l’universo intero
dall’atto della creazione in poi tutto si muove grazie all’energia vitale universale
è ciò che fa germogliare il seme, che fa addensare le nubi
è ciò che crea la forza propulsiva e generativa di qualsiasi essere vivente.

E’ ciò che fa addensare la materia.

Allora , questa energia bio-plasmatica, grazie ad una canalizzazione
passa attraverso di noi
attraverso il settimo chakra che è la fontanella
dal settimo va nel sesto, al quinto. Dal quinto va nel cuore.
Dal cuore nelle braccia fino al chakra delle mani: da qui comincia a fluire l’energia.
Non fluisce dall’intero corpo ma semplicemente dal chakra delle mani
cioè dal punto centrale che non sono i polpastrelli , ma è il palmo
e l’energia fluisce da qui.
Anche se poi, quando si da, si sente calore in tutta la mano ma
in realtà, fluisce dal chakra delle mani.

Sempre dal cuore l’energia si diffonde in tutto il corpo della persona
questo avviene molto prepotentemente con l’iniziazione
con la riattivazione dei chakra durante i seminari di 1° o 2°livello.
Alla riapertura dei chakra a questa fonte
e poi avviene tutte le volte che si dà Reiki agli altri o a sé stessi.

Quindi ,per rimanere allineati a questa fonte, a questa sorgente che è illimitata
che è primaria, che è ciò che dà la vita e la dà nella sua forma migliore
(se noi osserviamo la natura: è splendida e impeccabile)
allora, sempre di più, tutto il nostro essere e i suoi quattro piani di realtà
(cioè fisico, emozionale, mentale e spirituale)
viaggiano verso la consapevolezza e la guarigione.

Darshana – dai corsi di Reiki triplice fiamma viola – 2011

Per maggiori dettagli sui seminari di Reiki triplice fiamma viola 
in programma da novembre 2012 
scrivi a laviadelcuore@live.it