Diario di viaggio in India-6 settembre 2012

Il Diksha é la forza del Divino che risveglia l’Umanità 
verso il suo pieno potenziale: il salto evolutivo che dobbiamo fare insieme 
per entrare nella prossima fase della nostra esistenza (su questo pianeta)
non ci può essere alcuna completa liberazione nella mente di alcun individuo 
se prima non c’é liberazione in quella collettiva 
perchè appena sotto l’apparenza superficiale sono un’unica cosa…” 
Arjuna Ardagh, “Risvegliarsi all’Unità”, MacroEdizioni 2008

Mi preparo al mio primo viaggio in India presso la Oneness Diksha University 
di Amma e Bhagavan, i maestri risvegliati che guidano il cammino 
di milioni di praticanti nel mondo, per partecipare al corso Trainer Diksha 
e poi raggiungere Auroville, la città dedicata a Sri Aurobindo e Mére.

Un viaggio iniziatico dunque alla ricerca della profonda natura dell’Essere 
e dello scopo ultimo della mia vita 
al servizio del progetto della Nuova Umanità.

Preparo i bagagli, guardo l’immagine di AmmaBhagavan 
e sento un amore profondo e gratitudine
verso la forza che mostrano
lo sguardo chiaro e amorevole.

-Vi vengo a trovare- penso- ed ecco che mi vedo come tra i parenti 
che mi aspettano al paese natìo e che non vedo da anni…

Mi sento un’emigrante che dopo tanto tempo riesce a tornare al suo paesello 
per riabbracciare i cugini, i fratelli, il vecchio padre, l’adorata madre…

Emigrante della vita: quanti paesi, quante città ho attraversato. 
Quando sono partita la prima volta
lasciando – per sempre- la mia città d’origine per realizzare i miei sogni 
gli intenti, con nel cuore un anelito forte per la condivisione di arte, natura 
letteratura, anima, la bellezza pura della creazione dell’uomo
avevo anche in serbo la fiamma segreta dei miei contatti 
con il mondo del sottile e dell’imponderabile.

Quanti incontri, quante emozioni tra stupore, delusioni, conflitti, successi, gioie.

Quante strade, percorsi, volti, anime amiche…ed ecco che ora torno a casa.

In quel Tempio che é il mio Cuore sempre ho conservato il ricordo della mia Vera Casa.
Il luogo che contiene tutte le mie Memorie 
che le conserva intatte, nella Stanza del Tempo 
dove tutto é presente simultaneamente.

Quante immagini di me che si affastellano 
ruoli che ancora qualcuno cerca di cristallizzare intorno alla mia persona 
per comodità di relazione.

Quanti abiti e colori vestono la quotidianità che svanisce 
se chiudo gli occhi e vedo il Giardino della mia Vera Casa.

Emigrante della vita, sempre in fuga, nuove idee, 
spazi creativi dove far fluire l’energia sconfinata
del mio essere mercuriale.

Valigie…quante valigie spesso sono tornate nei miei spettacoli, abiti 
oggetti si compongono e si scompongono 
destrutturazione – ristrutturazione…

Il continuo fluire di un respiro perenne che ha cambiato solo forma 
per esserne un’altra ancora
come a cercarne continuamente il senso e la ragione 
per poi trovarla paradossalmente solo in quel continuo movimento…

Ora mi siedo, guardo fuori e tutto si ferma.

-Vi vengo a trovare AmmaBhagavan- 
vengo ad abbracciare mio padre-me, mia madre-me.

Vengo a incontrare quel mio Sé che é sempre stato lì 
che mi attende da sempre per sussurrarmi ancora 
il prossimo passo verso la Dimora Suprema.

Vengo a ricongiungermi con il Padre e la Madre Universali 
per fecondare, come questa Umanità di Terzo Millennio 
attraverso il veicolo corporeo
la Luce del mio nuovo Essere.

Darshana

Per maggiori dettagli sugli incontri di attivazione a Diksha Giver
in programma da novembre 2012
scrivi a laviadelcuore@live.it

Approfondimenti su: www.onenessuniversity.org